Iniziati i lavori per la spiaggia
Uno spazio da 8000 metri che potrà anche ospitare manifestazioni
LAVARONE. Prosegue senza tregua, a tappe successive, il recupero dell'area che circonda il lago di Lavarone. Si tratta di un progetto pluriennale e articolato in collaborazione con la Provincia: alla sua conclusione il pregiato specchio d'acqua, insignito dalla bandiera blu nel 2017, e secondo l'obiettivo previsito dal sindaco Corradi, dovrebbe diventare parte integrante dell'abitato di Chiesa, attraverso percorsi a tema, quindi coinvolgere quanto prima anche le frazioni folgaretane di Nosellari e Carbonare con una rete di sentieri e piste ciclabili collegate alla dorsale Asiago-Folgaria.
Mentre si sta ultimando il sentiero di Freud che collega l'entrata dalla parte dell'Hotel Du Lac con la circonlacuale, corredata da pavimentazione, muretti e soste con segnaletica didattica nonché totalmente sbarrierata, sono già iniziati i lavori che prevedono una spiaggia pubblica che fungerà da solarium libero, ma anche da capace spazio per collocare eventi di grande richiamo sia estivi che invernali. Si tratta di un vasto piano di quasi 8.000 metri quadri, totalmente esposto al sole in grado di accogliere qualunque manifestazione, delimitato a nord dalla strada e a sud dallo specchio d'acqua. Contestualmente l'opera consente di condurre a termine una importante bonifica del terreno paludoso usufruibile solo in alcuni periodi particolarmente asciutti. Si esegue una importante operazione di asporto della torba e riempimento con materiale roccioso, sopra il quale sarà ricollocata la parte scarificata, quindi disseminata con sementi a prato. Il lavoro è stato reso possibile con un intervento del privato proprietario dell'Albergo al Lago il quale ha offerto lo stabilizzato ghiaia e roccia proveniente dallo scavo a ridosso della struttura alberghiera dove sorgerà un funzionale amplamento della stessa. Contestualmente vengono collocati appositi tubi forellati per la raccolta dell'acqua che verrà fatta defluire nel lago stesso. Bonifica integrale attraverso una collaborazione pubblico/privato con risparmio sia dall'una che dall'altra parte e recuperpo ambientale pregiato. Il tutto sarà arricchito da una serie di passerelle verso la superficie d'acqua, predisposte anche per essere usufruite da portatori di handicap completate da servizi più vicini alla spiaggia e adeguati in maniera moderna ed efficiente. È già presentato il progetto per il recupero del lato "Prombis" con rifacimento delle strutture in legno che portano alla palestra di roccia e il collegamento con i pendii a nord del massiccio del Rust. Alla fine, dopo vari tentativi, il lago vivrà in simbiosi con Chiesa, Prà di Sopra, Nosellari e Carbonare, come parte integrante della comunità turistica ed autoctona.