Il caseificio torna nel consorzio Asiago
LAVARONE . Operazione rientro del caseificio di Lavarone nel Consorzio Tutela formaggio Asiago. Dopo un decennio il caseificio decide di rientrare da dove era uscito per produrre l'Asiago Dop...
LAVARONE . Operazione rientro del caseificio di Lavarone nel Consorzio Tutela formaggio Asiago. Dopo un decennio il caseificio decide di rientrare da dove era uscito per produrre l'Asiago Dop Prodotto della montagna, specialità prodotta oltre i 600 metri di quota, con l'intento di proseguire nella tutela del patrimonio agricolo dei territori montani di denominazione d'origine. Il caseificio del Vezzena ha sede a Lavarone e conta tredici soci più tre malghesi ed è nato da una fusione con quello di Costa.
L'opificio raccoglie il latte dell'altopiano Cimbro, avvalendosi di un apporto considerevole delle malghe durante la stagione della monticazione. Il rientro nel consorzio asiaghese è considerato un passo importante per la valorizzazione dell'Asiago Dop Prodotto della montagna, denominazione di origine riconosciuta e tutelata dall’Unione europea fin dal 2006. Nel corso della manifestazione "Made in Malga" sarà aperta la prima forma del pregiato formaggio, presso una malga di Asiago.Il Presidente del Consorzio di tutela, Fiorenzo Rigoni, saluta con entusiasmo il rientro di Lavarone, accolto come un segnale di grande vitalità che sa esprimere il Consorzio, aggiungendo così alla tradizionale produzione altra altissima qualità apprezzata ormai in tutto il mondo. La specialità esalta e tutela le unicità millenarie del nostro territorio, conclude il presidente. Gli fa eco Marisa Corradi, presidente del caseificio di Lavarone, che considera l'entrata del caseificio nell'area di Asiago, un importante traguardo che permetterà una maggiore valorizzazione del prodotto e con esso il costante impegno degli allevatori della zona che così intendono rafforzare anche lo stretto legame del territorio e della zootecnia di montagna. (f.m.)