LAVARONE . Il 2018 è l'anno conclusivo del centenario della prima guerra mondiale. L'altopiano, zona di prima linea del conflitto, ha organizzato una serie di proposte che accompagneranno ospiti e appassionati fino al 9 settembre prossimo. Fernando Larcher e appositamente staccato a Folgaria dal Museo Storico per curare tutta una serie di appuntamenti relativi all'argomento. Naturalmente al progetto collaborano i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna assieme all'Apt Alpe Cimbra e l'assessorato alla cultura della Provincia. Si apre a Gionghi presso la sede del Municipio di Lavarone con una mostra tematica che come titolo: “1918. Anche l'onore è perduto”. L'intitolazione della mostra si rifà all'amaro commento inserito in una lettera scritta dalla contessina/infermiera Edina Clam Gallas, inviata alla famiglia negli ultimi giorni del 1918, proprio dall'ospedale militare di Malga Belem nel Comune di Lavarone. Sommovimenti sociali all'interno dell'impero asburgico e interi reparti che si rifiutavano di combattere scossero la nobildonna e le fecero prendere coscienza del drammatico passaggio storico che stava portando alla fine il bel mondo della nobiltà austriaca e non solo. Il titolo della mostra è stato per questi motivi tratto dall'angosciato passaggio di quella lettera. Immagini e testi anche in inglese che raccontano il precipitare degli eventi negli ultimi mesi di guerra, assieme a rapidi passaggi dell'intero conflitto svoltosi sull'altopiano sono il soggetto della mostra che sarà inaugurata oggi alle 11 dal sindaco Isacco Coradi e da Adriana Fellin, assessore alla cultura del Comune di Lavarone. La mostra rimarrà aperta fino al 4 novembre prossimo in orario di apertura degli uffici dell'Apt. (f.m.)