Folgaria rinnova la piazza Ciclopedonale, si va avanti 

Ok al bilancio della giunta Forrer, ristrutturazione in vista per le scuole medie e via ai lavori a Carbonare. A Passo Coe, il nuovo bacino può essere spostato


di Fabio Marzari


FOLGARIA . Un consiglio comunale latte e miele approva il bilancio e il documento unico di programmazione 2018-2020 con l'astensione delle minoranze, senza confronti duri in un clima decisamente rasserenato. Prima dell'ordine del giorno, fra le domande di attualità, ci prova la consigliera Sonia Forrer ad accendere la miccia contestando un incarico al geom. R.R., per circa 17 mila euro, che si configura come attività che dovrebbero svolgere gli uffici. Il sindaco Walter Forrer spiega che l'assistenza tecnica prevista dall'affidamento , che riguardava il controllo degli appalti dei servizi e dei piccoli lavori, in realtà era stata concordata con gli uffici tecnici poiché eccessivamente oberati dal lavoro che comporta la messa a punto delle gestioni associate. Si archivia e si passa alle tariffe. Sostanzialmente rimangono invariate, con leggerissimi aumenti per l'acqua e altrettanto irrisorie diminuzioni per Tari e Imis. Unanimità, con la sola astensione di Stefano Marzari. Con le tariffe si affronta un importante discorso di funzionamento dei servizi, innescato da un ragionamento del consigliere Simone Cuel: «Siamo al 57% di differenziata contro il 67% del resto della Vallagarina». Anzi, interivene Sonia Forrer, «in Val di Fiemme si è già raggiunto l'86,4%. O i cimbri sono cattivi cittadini o il servizio non è efficiente. Probabilmente tutte e due le cose». Marzari chiede maggiori controlli e interventi che riguardano le strutture. Oltrettutto, prosegue, anche la pulizia delle isole ecologiche e dei marciapiedi sono carenti. L'assessore Molteni assicura che ci si incammina verso il “porta a porta” e sta per avviarsi un progetto di educazione in collaborazione con la Fbk. Il Consiglio affronta il bilancio e il documento di programmazione. Pareggia su una cifra di 17.milioni, dieci dei quali di parte corrente e 7 in conto capitale. Un rapporto che sembra descrivere un comune fermo che investe poco. Ma il sindaco precisa che la nuova contabilità prevede di accertare e conseguire le entrate prima di passare alla spesa. Ciò comporta che il bilancio annuale evidenzia solo la parte delle spese che troveranno conclusione entro l'anno. Partiranno i lavori di ristrutturazione della scuola media e del recupero di piazza Marconi per un importo di 2.9 milioni in 3 anni, la caserma dei pompieri per 330 euro, in 3 anni. Si partirà anche con il secondo lotto della ciclopedonale Asiago-Folgaria, ora fermo a Luserna, partorita più di un decennio fa (alcuni la definiscono la Salerno - Reggio Calabria cimbra). L'arteria prevede anche anelli di inclusione dei centri abitati. Per il progetto di Base Tuono, in collaborazione con il Museo Storico, che dovrebbe inserire il compendio in un circuito ampio collegato al Caproni di Trento, sono previsti 450 mila euro. Il bacino di Passo Coe stimola la discussione dei rapporti con la Fogaria Ski voluta da Simone Cuel. Forrer prima di dichiarare la dislocazione dell'invaso di accumulo ritiene di valutare più opportunità e non precipitarsi verso il raddoppio di quello alle Coe. Per ciò che riguarda il clima con la società, il sindaco dice che il Comune ha fatto tutto ciò che doveva fare ivi compreso il versamento totale della cifra di competenza. Gli abusi alla partenza delle piste sono stati oggetto di un ricorso al Tar, il quale ha dato ragione totale al Comune, quindi si attende la quantificazione delle opere irregolari e la eventuale sanzione per regolarizzarle. Fra le opere di minor peso finanziario, la canonica di Nosellari (messa in sicurezza ed abbatimento del vecchio teatro, circa 110 mila euro). La piazza di Carbonare partirà a breve (500 mila euro di spesa). Riemerge il monte Cornetto: «Gli ultimi vent'anni hanno tolto il futuro dell'Oltresommo» esordisce Marzari, per il quale il Cornetto deve essere cerniera fra Folgaria e Lavarone. Il sindaco assicura che il problema di collegamento fra i due comuni è presente e il Cornetto deve avere un ruolo fondamentale. Gli stessi tavoli di lavoro guidati dall'assessore Daldoss lo hanno posto al primo punto. Certo si interverrà, ma non si ancora quando e come, poiché i fondi saranno gestiti dalla Comunità di Valle in collaborazione con i tre sindaci dell'altopiano.

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