Due argenti ai damisti del Rosmini
I liceali roveretani brillano nelle due categorie, primi tra i trentini
ROVERETO . Si sono conclusi con soddisfazione i Giochi giovanili studenteschi della dama per le scuole trentine, e in particolare per il Rosmini di Rovereto. La fase finale si è tenuta a Grosseto, con la partecipazione di tutte le selezioni qualificatesi attraverso le eliminatorie regionali prima, e quelle interregionali poi. Un totale di 52 squadre finaliste appartenenti a scuole elementari, medie e superiori, tra le quali anche quattro squadre della nostra provincia che si presentavano quali vincitrici delle eliminatorie del triveneto tenutesi circa un mese fa a Romano D'Ezzelino. Nella finale toscana i risultati migliori sono stati conquistati, appunto, dalle due squadre del liceo Antonio Rosmini di Rovereto, che hanno ottenuto ciascuna un secondo posto nella propria categoria: tra le “scuole superiori dama italiana” (al classico gioco che si pratica in Italia sin da bambini) e le “scuole superiori dama internazionale” (giocando alla variante di gioco scelta dalla Federazione mondiale per le competizioni internazionali e praticato anche in Italia da molti giocatori). Nelle due categorie la vittoria è andata a Reggio Calabria per la dama italiana e a Velletri per la dama internazionale, squadre dove in verità milita già qualche giovane giocatore con il titolo di “maestro”, in grado di impensierire anche i giocatori adulti più esperti, a differenza dei ragazzi nostrani, che giocano esclusivamente nelle categorie giovanili. È dunque un grande rammarico sapere che i giovani del Rosmini hanno “rischiato” di vincere lo scontro diretto con Reggio Calabria, alla fine terminato con un pari, un’occasione persa per una banale disattenzione durante uno degli incontri. Ma si sa, come in tutti gli sport, alla fine a vincere è uno solo, e bisogna dunque dare merito a chi ha giocato meglio e come apprezzare il secondo posto ottenuto. Diamo anche un nome ai componenti delle due squadre del Rosmini: Gabriele e Simone Azzarà e Federico Toscano per la dama internazionale, Emanuele Bellini, Emanuele Deimichei e Nicola Gobbi per la dama italiana. Tutti e sei si allenano presso la vicina asd Dama Mori con l'istruttore federale Nunzio Gaglio, che da anni segue le mosse di decine e decine di giovani campioni. Hanno fatto una bella figura anche i giovani della Val Rendena che si battevano nei due sistemi di gioco tra le scuole elementari: terzo posto a dama italiana con Riccardo Ghezzi, Francesco Di Mauro e Leonardo Riccadonna, quarto posto a dama internazionale con Daniele Bonapace, Valerio Caola e Niccolò Collini. In questo caso gli istruttori erano i professori Ezio Valentini e Claudio Cominotti. Dopo le varie vittorie conquistate negli anni scorsi in questo tipo di competizione, il Trentino quest'anno non vince, ma mantiene un'ottima posizione tra i giovani damisti italiani. (m.cass.)