Cena a tema della Pro Loco, “vince” il canederlo alla rapa
FOLGARIA . A piccoli ma convinti passi procede il programma per realizzare il paese albergo nel territorio dell'Oltresommo, con capofila il paese di Nosellari. Si è scalato un altro gradino del lungo...
FOLGARIA . A piccoli ma convinti passi procede il programma per realizzare il paese albergo nel territorio dell'Oltresommo, con capofila il paese di Nosellari. Si è scalato un altro gradino del lungo percorso che la pro loco ha davanti per dar compimento ad un progetto che comporta grande visione e pregante strategia. Una cena a tema, caratterizzata da grande partecipazione, da il via al percorso per l'individuazione del piatto bandiera. All'hotel Mignon di Nosellari ha avuto luogo la serata mangereccia, alla quale hanno partecipato soci della pro loco, sostenitori e e autorità locali assieme ai dirigenti del coordinamento pro loco provinciale. L'ingrediente dominante è stato il porro nelle sue molteplici varianti di impiego culinario. Non va sottaciuto che gli abitanti del piccolo borgo sono nominati "magnapori", la qualcosa è garanzia del giusto impiego del noto ortaggio. Il convivio è stato un successo generalizzato, e gli elogi per il ricco menù si sono sprecati, con grande gioia del cuoco Mauro. Tortino di porro e giardiniera macerata in casa hanno preceduto il canederlo alla rapa rossa con ripieno di vezzena e porri, seguiti dalla tradizionale polenta di patate con guazzetto di coniglio per finire con tre dolcetti confezionati secondo la tradizione locale, il tutto innaffiato dal vino della cantina Gorga. La pietanza più votata è risultato essere il canederlo: impasto alla rapa con ripieno di filante formaggio e porri. Non solo convivio ma l'occasione è stata propizia per illustrare risultati e progetti per bocca del presidente Adriano Marzari, con analisi ad ampio raggio, senza nascondere il giusto orgoglio ha analizzato cosa fin qui è stato fatto. Innanzitutto il sito web, che a giorni sarà in partenza con l'aiuto determinante della coordinamento provinciale delle pro loco, strumento indispensabile e propedeutico alla conoscenza diffusa dell'ambiente naturale ed umano dove opererà la pro loco. Novità assoluta è rappresentata da due operatori del servizio civile, ora in fase di aggiornamento, ai quali saranno affidate le visite delle particolarità della zona. Ciò dimostra la serietà e la condivisione dell'iniziativa. In fase di apprestamento la sede con il contributo del Comune di Folgaria. L'amministrazione è al fianco dei pionieri noselaroti, come ha affermato il sindaco Walter Forrer. A margine si è comunque sottolineato che per aver successo il tutto dovrà essere accompagnato dalla condivisione in termini di realizzazioni di interventi sul territorio da parte dell'ente locale. Due le necessità che emergono al fine di presentare un borgo con tutte le eccellenze: una rivisitazione del Centro civico, uno dei più obsoleti dell'altopiano, e soprattutto il recupero dell'edificio ex canonica, struttura di pregio e la più antica dopo quella di Folgaria centro. Si tratta di una realizzazione datata 1600 circa che rappresenta un pregio storico/architettonico di valore assoluto. La via è lunga ma l'entusiasmo non manca. (f.m.)