Alberto Soave, la saggia ironia di uno storico farmacista
ROVERETO. “Recentemente - scrive Carlo Andreatta - è scomparso Alberto Soave (1933-2017), stimato farmacista e per me un caro amico. Proprio nella storica farmacia di piazza Erbe, l’avevo incontrato...
ROVERETO. “Recentemente - scrive Carlo Andreatta - è scomparso Alberto Soave (1933-2017), stimato farmacista e per me un caro amico. Proprio nella storica farmacia di piazza Erbe, l’avevo incontrato qualche settimana prima che venisse a mancare. Soave, nato ad Angiari (Verona), si laureò in Farmacia, a Bologna, nel 1957. Negli anni Sessanta si trasferì a Trento, allora Soave si occupava di prodotti farmaceutici. Nel 1968 rilevò la farmacia Perini (fondata nel lontano 1775): la denominazione passò da farmacia “Perini” a farmacia “San Marco”. La famiglia Soave venne ad abitare a Rovereto nel 1970. Alberto, nella gestione della farmacia, è stato affiancato dalle figlie Valeria e Lorenza. Desidero qui ricordare alcune non comuni qualità del dottor Soave: mitezza, correttezza, generosità, pazienza, saggezza. Persona intelligente, uomo dalla fede salda, profondo conoscitore dei farmaci e dei loro effetti, Alberto Soave si rivolgeva a tutti con lo stesso garbo e la stessa affabilità, sempre pronto a dare utili consigli e preziosi suggerimenti sulla salute. Ha dedicato la sua intensa vita alla famiglia e al lavoro. Con Soave ho condiviso piacevoli chiacchierate che mi hanno permesso di cogliere il suo gusto per l’ironia, un’ironia mai irriverente. Alla famiglia il mio pensiero affettuoso”.