La storia

Turista nonesa scippata, l'albergatore meranese le offre la notte in hotel

La donna è stata derubata mentre aspettava il bus per rincasare in Val di Non. Finite le pratiche  di denuncia, non c’erano più bus: i carabinieri volevano pagare la stanza, il titolare l’ha regalata


Jimmy Milanese


MERANO. Un bell'esempio di solidarietà, quello che ha visto protagonisti due carabinieri di Merano, un albergatore di Marlengo nei confronti di un'anziana turista residente a Fondo, in Val di Non, che l'altro giorno è stata vittima di uno scippo presso la stazione degli autobus di Merano. A raccontare la storia è una collaboratrice dell’hotel coinvolto nella vicenda, che quella sera era in servizio presso la struttura ricettiva.

«Lunedì sera mi hanno chiamato dalla stazione dei carabinieri di Merano chiedendomi se avessimo una stanza libera per una signora che necessitava di pernottare per una sola notte», racconta la ragazza. Una telefonata di quelle che non se ne ricevono tutti i giorni, come presto la collaboratrice avrebbe intuito. «Il militare mi ha spiegato che avrebbero accompagnato una signora residente a Fondo e che poi la stanza sarebbe stata pagata dal carabiniere stesso», spiega la ragazza che aggiunge: «La signora è arrivata nel nostro hotel in stato di evidente agitazione e le abbiamo subito assegnato la stanza. Lei stessa ci ha spiegato cosa le era successo».

Quindi, il racconto. Alle 16 di lunedì pomeriggio la signora trentina si era recata alla stazione di Merano in attesa dell'autobus che la avrebbe riportata a Fondo dove vive. Un’attesa direttamente sulla banchina durata più di un'ora, visto che la signora non gradisce sostare in luoghi chiusi. E qui, il fattaccio. Poco prima dell'arrivo dell'autobus, un malvivente le ha scippato la borsetta con dentro tutti i suoi averi.

Uno shock per la donna che poi ha riferito di essersi sentita forse osservata, ma per sua fortuna proprio in quei secondi davanti a lei è passata una gazzella dei carabinieri che la donna ha allertato. Dopo avere fornito le generalità del malvivente, immediati sono partiti gli sforzi da parte delle forze dell'ordine per cercare di rintracciare l'autore dello scippo con le refurtiva. E così è stato. Infatti, l'uomo è stato ritrovato nel parco della stazione.

La donna con sé non aveva né molti soldi né una carta di credito. Terminate le pratiche di denuncia presso la stazione di Merano e arrivata sera la donna si è accorta che per Fondo non ci sarebbero stati più autobus fino al giorno seguente. Senza soldi e senza la possibilità di prelevare denaro, per aiutare la donna è partita una gara di solidarietà dei due carabinieri. Infatti, i due militi hanno accompagnato la donna presso la struttura ricettiva di Marlengo, promettendo che a saldare il conto della stanza ci avrebbero pensato loro il giorno dopo. Ancora visibilmente scossa, la donna non ha potuto fare altro se non ringraziare per la gentilezza e trovare un poco di tranquillità nella stanza assegnatale.

Il giorno dopo – riferisce la collaboratrice dell'hotel – la signora si è alzata presto ed è stata accompagnata dal personale della struttura ricettiva presso la stazione dei bus dove ha preso un autobus per Fondo. Nel frattempo, come promesso i due carabinieri si sono presentati all’albergo per saldare il conto ma data la situazione che si era venuta a creare il proprietario della struttura ha deciso di non richiedere il pagamento. Insomma, un atto di generosità che la donna ha particolarmente apprezzato e che non mancherà di riconoscere, quando dovrà tornare a Merano per sbrigare tutte quelle fastidiose pratiche conseguenti ad un furto.













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