TRENTO

«Voleva rapire mia figlia», allarme (rientrato) in centro

Attimi di paura ieri in via Manci: un papà ha chiamato i carabinieri dopo aver visto la bimba allontanarsi con uno sconosciuto. Ma era solo uno scambio di persona



TRENTO. Dalla disperazione al sollievo, dalla paura al sorriso. Questa l’«altalena» che ha vissuto un padre trentino ieri pomeriggio. Il primo cambio di emozioni, nel giro di una manciata di secondi, il secondo, in un’ora. Al centro di tutto la figlia di poco più di cinque anni che il genitore temeva fosse stata vittima di un tentativo di rapimento. Con tanto di intervento e di indagini da parte dei carabinieri. Una paura che, alla fine, si è rivelata fortunatamente non vera. La piccola, infatti, aveva scambiato un uomo per sua padre e lo aveva seguito per una ventina di metri.

Ma facciamo un passo indietro per ricostruire quello che è successo. Sono quasi le 14 quando il papà è assieme alla figlia alla Maison du Monde, il negozio di via Manci. Sta pagando e non si rende immediatamente conto che la piccola si allontana di qualche passo da lui. Quando si gira, lei non c’è più. Spaventato, il padre esce e guarda in strada e vede la piccola ad una ventina di metri che sembra stia camminando dando la mano ad un altro uomo. La chiama, urla il suo nome e lei, si gira torna verso di lui. Spaventato chiama i carabinieri. Teme che sua figlia sia stata oggetto di un tentativo di rapimento. Racconta agli investigatori quello che è successo, si ricostruiscono quei secondi. E si inizia a verificare i fatti. La risposta arriva dalle registrazione delle telecamere. Si vede quest’uomo che cammina, la bimba che gli si avvicina e si attacca con la mano alla borsa. Forse sovrappensiero, aveva scambiato lo sconosciuto per il genitore.













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