Vitalizi, la Regione si oppone ai ricorsi
Rossi e Kompatscher: delibera a fine mese, i nomi saranno pubblici
TRENTO. L'annuncio arriva il giorno dopo il funerale di Diego Moltrer. Il presidente della Regione Ugo Rossi e il vicepresidente Arno Kompatscher hanno concordato oggi che la Regione resisterà in giudizio a tutti i ricorsi fino ad ora presentati o che dovessero pervenire in futuro, contro la legge regionale dello scorso luglio sul regime previdenziale dei consiglieri. Nella prossima seduta di giunta regionale, prevista a fine mese, l’esecutivo adotterà una delibera in tal senso. L'opposizione ai ricorsi determina, conseguentemente, la pubblicità di ogni atto.
I nomi dei nuovi 16 ricorrenti in realtà sono filtrati già oggi. Anche i tempi in questo caso sono importanti. Nel pieno della polemica sulla trasparenza, mentre il vicepresidente del consiglio regionale reggente Thomas Widmann ribadisce che non darà i nomi e l'ufficio di presidenza non parlerà di vitalizi fino al 4 dicembre (giorno in cui è convocato il consiglio regionale), Rossi e Kompatscher fanno sapere che i nomi diventeranno pubblici vista la delibera di giunta che si oppone ai ricorsi.
Intanto sul caso interviene anche il Movimento 5 Stelle. I consiglieri Filippo Degasperi e Paul Koellensperger hanno presentato un'interrogazione in cui chiedono al vicepresidente Widmann i nominativi dei consiglieri ed ex consiglieri che hanno presentato ricorso fino ad oggi, confermando l'osservanza del principio di trasparenza che sul tema dello scandalo dei vitalizi deve rimanere massima. S'interroga inoltre riguardo i costi legali stimati dalla Regione a causa dei ricorsi e quali siano le certezze giuridiche che hanno spinto il vicepresidente ad affermare che non verranno più pubblicati i nominativi dei ricorrenti, peraltro già resi noti mesi fa, per presunte violazioni della privacy che riteniamo infondate.