Viote, riapre la malga tra piatti e trekking alpini
L’Azienda Agrituristica Dalponte di Comano inaugura sabato l’ex baita Roncher Andrea e Maria tornano in quota con i loro prodotti: patate, mais e 500 pecore
TRENTO. Immersa nella piana delle Viote, ai piedi del Cornetto, malga di Cavedine (ex baita Roncher) è inserita in un ambiente naturale unico, lontana da rumori di località turistiche più blasonate e dall’inquinamento di zone trafficate. La malga, che si raggiunge a piedi da una comoda strada forestale, partendo dalla Capanna Viote, in 40 minuti, è a 1750 metri di altezza ed è di proprietà del Comune di Cavedine (che l’ha ricevuta dalla Provincia). Alla fine della settimana, da sabato 16 giugno, la Malga riaprirà gestita dall’Azienda agrituristica di Andrea Dalponte che in quel di Comano Terme coltiva patate, mais e possiede circa 500 pecore, 140 Tingole, specie autoctona originaria della Valle di Fiemme, che hanno una macchia sugli occhi e sulle orecchie e le rimanenti Biellesi, seguite da due pastori.
Spiega Andrea Dalponte, che ha iniziato l’anno scorso questa avventura insieme alla sorella Maria: «La struttura vuole essere sia un punto di riferimento per escursionisti che affrontano il bellissimo sentiero del Bondone che porta alle Tre Cime sia per chi ha semplicemente voglia di fare una passeggiata con la famiglia sotto il Cornet, visitare le trincee della grande guerra, per chi arriva dalla visita al Giardino botanico alpino Viote o chiunque voglia fermarsi per una semplice ma interessante tappa gastronomica».
La proposta della malga di Cavedine è dunque a base di piatti tipici trentini, ma anche di informazioni sul Monte Bondone, grazie ai trekking lungo la linea delle trincee austroungariche ed alle giornate a tema che organizzerà l’Azienda Agrituristica di Dalponte.
«I piatti - precisa Andrea - saranno all’insegna dei prodotti tipici di montagna, come i salumi ed i formaggi prodotti da Malga Brigolina. Non mancheranno polenta, spezzatino, salsicce e si penserà anche a qualche menù a tema». La malga sarà aperta dal 16 giugno fino al 21 ottobre tutti i week end e, in agosto, tutti i giorni. Ci sarà anche, a richiesta, la possibilità di disporre di un appartamento.
La speranza dei gestori, è che il Servizio Foreste e fauna della Provincia sistemi meglio il sentiero, che è comunque percorribile anche con il passeggino. Per informazioni e prenotazioni: telefonare a Maria, al 3334242321. (sa.m.)