TRENTO. Villa Bianca chiusa per ferie. La Uil con il segretario Walter Alotti chiede una verifica, anche di Apac o della Corte dei Conti, del “convenzionamento” della struttura privata con Apss. Il sindacato chiede se sono previste sospensioni del servizio o decurtazioni del finanziamento pubblico. «La Uil lo aveva segnalato anche l’anno scorso ed aveva inviato all’allora neo direttore della Apss una mail in cui chiedeva lumi sia di quella anomala chiusura totale “ferragostana” al pubblico dell’attività della struttura di “Villa Bianca”, struttura privata convenzionata appunto con il Servizio sanitario provinciale, che dell’erogazione del relativo finanziamento pubblico di oltre due milioni di euro. Ci chiediamo allora, al ripetersi della chiusura, se tali stanziamenti saranno decurtati dell’importo riferibile ai giorni di chiusura o se la convenzione preveda dei tempi di interruzione di attività, sia riguardo ai ricoveri che alle prestazioni specialistiche. L’anno scorso Bordon disse che “era una situazione anomala e che lui, allora da poco in Trentino, non aveva mai riscontrato nelle altre Asl venete e friulane” e che ci avrebbe fatto sapere».