Via alla campagna antiorso del comitato

L’associazione presieduta da Wanda Moser lancia la petizione con le cartoline «Liberate il Trentino dai grandi predatori»


di Walter Facchinelli


GIUDICARIE. «L’orso seppur con meno clamore mediatico continua imperterrito a compiere razzie a danno di pastori, malgari e chi per hobby alleva asini, capre, pecore, galline e api». È Wanda Moser a parlare, la presidente del Comitato Antiorso Grandi predatori, che lo scorso anno ha subito due attacchi dell’orso vicino alla casa in località Vastun a Strembo, costati la vita agli asini Cirillo, Beppo e alla capra Marilyn. «Oggi, afferma, quando mi va bene gli orsi intorno a casa mia sono solo tre, ma sono arrivati fino a cinque». La presidente del Comitato Antiorso prosegue: «Da tutto il Trentino mi chiamano per denunciare razzie e predazioni, i danni da orso non si contano ma sono coperti da omertà. Solo nell’ultimo periodo l’orso ha dilaniato delle galline a 10 metri da un’abitazione a Terlago, delle pecore nella Piana di Caderzone, un bel caprone e due capre in val Nardis, una manza in val Nambrone, delle pecore a Prada (sopra San Lorenzo in Banale) ed a Prà Rodont a Pinzolo». Per informare residenti e turisti sulla “Campagna antiorso e grandi predatori”, alcuni componenti del Comitato, venerdì dalle 9 alle 13 saranno in piazza del mercato a Carisolo con un gazebo per distribuire materiale informativo.

Wanda Moser precisa: «Abbiamo stampato delle cartoline con le fotografie dell’orso e dei danni che provoca e ne chiediamo la sottoscrizione». Nel testo che si rivolge al prossimo presidente della Giunta provinciale si legge: «Io sottoscritto: voglio che mi sia garantita la libertà di ritornare a vivere serenamente nel mio territorio; voglio permettere ai bambini di muoversi tranquillamente nei prati e nei boschi; voglio mantenere la tradizione di allevare in sicurezza i miei animali. Chiedo al presidente della Giunta della Provincia di Trento e responsabile del Progetto Life Ursus di “Liberare il Trentino e i trentini dai Grandi predatori: orso, lupo, ecc”.»

Wanda precisa «l’inquietante presenza accertata del lupo in Trentino, che gli stessi Forestali ritengono molto più pericoloso dell’orso, ci ha fatto riflettere e agire, ora il “Comitato Anti-orso e Grandi predatori” è ufficialmente costituito». Wanda Moser è alla presidenza, Elena Fostini (vicepresidente), Paola Mosca (segretario e tesoriere) e Ugo Lorenzi (revisore). Chi vuole contattare il Comitato può telefonare al n. 3483641940, scrivere a: comitatoantiorso@libero.it, sito: www.comitatoantiorso.webnode.it o Facebook.













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