Veneto Banca,  il processo forse a Trento

TRENTO. Dopo lo spostamento del processo Veneto Banca da Roma a Treviso, il rischio di “trasloco” a Trento incombe ora su quello Bpvi. Nell’udienza preliminare di ieri, le difese degli imputati...



TRENTO. Dopo lo spostamento del processo Veneto Banca da Roma a Treviso, il rischio di “trasloco” a Trento incombe ora su quello Bpvi. Nell’udienza preliminare di ieri, le difese degli imputati Gianni Zonin, Emanuele Giustini, Paolo Marin e Giuseppe Zigliotto hanno depositato l’istanza di rimessione, per celebrarlo in un’altra città. Il motivo? Un presunto «clima di odio» creatosi a Vicenza nei confronti degli ex vertici della Popolare, che impedirebbe serenità di giudizio da parte della magistratura. A decidere se la questione è fondata sarà la Cassazione a cui il giudice vicentino Roberto Venditti trasmetterà domani l’istanza. La Cassazione, di fronte alla memoria delle difese, deciderà se affidarla alla sezione che si occupa dell’inammissibilità o a una diversa. Nel primo caso, visto che si prospetta la stroncatura, il processo vicentino continua, nel secondo invece si interrompe obbligatoriamente. In attesa che Roma si pronunci, il gup ha scelto di continuare le udienze.













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