PERGINE. A vuoto l’annuncio dato martedì sera dal sindaco Roberto Oss Emer a proposito di una sua risposta in sede consiliare alle richieste sulla sua “incompatibilità” presentate da Marco Morelli (opposizione). E questo silenzio è stato argomento ieri di una conferenza stampa delle opposizioni.

Oss Emer aveva annunciato di dare lettura della nota di risposta, nella seduta di mercoledì sera, ma ci ha ripensato, «Ritengo sufficiente l’aver comunicato la risposta alla stampa», ci ha detto. E’ stata pubblicata ieri.

Morelli aveva risollevato la questione della incompatibilità del sindaco stesso dovuta in quanto socio di una società immobiliare proprietaria di quattro appartamenti con soffitta e destinataria del “bonus” generato dalla “variante al Prg” nei confronti dei proprietari. Nella nota, Oss Emer ha fatto sapere che gli appartamenti non sono più della società Ict Immobiliare srl, perché aveva stipulato i preliminari di vendita registrandoli all’Agenzia delle entrate «uno addirittura nel 2012», aveva detto. Ieri, le opposizioni con Marco Morelli e Marina Taffara (e Roberta Bergamo per il Patt) ha rivolto al sindaco ulteriori richieste e contestazioni. Non prima di aver sottolineato la “cortesia istituzionale” di dialogare in sede consiliare dove le richieste sono state presentate e non attraverso la stampa. «E’ cortesia, è prassi e atto formale e sostanziale, è rispetto delle istituzioni», ha detto ieri Morelli. Sulla incompatibilità, ha contestato le affermazioni del sindaco. «Il sindaco ha affermato di essere incompatibile non tanto perché imprenditore, ma per l’appartamento con soffitta posseduto dal figlio. Se non fosse stato per il figlio proprietario, sarebbe stato compatibile». «Non ha letto le norme ed è rimasto in aula, ha aggiunto, e adesso, cosa non ha letto? La Ict Immobiliare srl è legittima proprietaria degli appartamenti e lui ne è socio al 25%. Il preliminare, ha specificato, non trasferisce la proprietà; le dichiarazioni fatte non corrispondono alla realtà dei fatti. E’ solo l’iscrizione al Tavolare che trasferisce la proprietà». E ancora, «perché ha fatto quella dichiarazione a proposito della sua incompatibilità, poteva dire semplicemente “sono incompatibile”. Adesso si assuma la responsabilità di quello che ha dichiarato».

Le affermazioni di Morelli, sono state condivise in toto da Marina Taffara. «Parlano i documenti - ha detto - e non è un fatto straordinario che qualche amministratore sia incompatibile in sede di votazioni su “varianti al Prg”. Cos’è, si va avanti a colpi di inesperienza? E’ una strana non conoscenza delle regole visto il settore da dove proviene». Infine, ancora Morelli: «Il sindaco ha dichiarato che uno dei preliminari è stato registrato ancora nel 2012. E gli altri, quando li ha registrati? Per noi, il discorso è prettamente politico e presenteremo queste richieste in sede consiliare. Affermiamo tuttavia che potrà rispondere se lo riterrà opportuno, non è obbligato a farlo».