Valle di Cembra, un piano per salvare i muri a secco

La Comunità stanzia 50 mila euro per valorizzare e bonificare il territorio Michelon: «Somme massime di 3 mila euro destinate ai piccoli proprietari»



VALLE DI CEMBRA. Una somma di 50 mila euro messa a disposizione dalla Comunità di Valle della Valle di Cembra, per favorire i piccoli interventi che valorizzano il territorio. Ne potranno beneficiare tutte le persone che possiedono anche piccoli appezzamenti di terra e che intendono bonificarli per destinarli ad arativo o a coltivazione.

Gli interventi per avere i contributi sono di due tipologie: si tratta del taglio di piante ed erbe infestanti o il rifacimento di muretti “a secco” o “finto secco”. È il contenuto del bando pubblicato in questi giorni dalla Comunità di Valle di Cembra, consultabile sul sito dell'ente. Spiega così gli obiettivi dell'iniziativa, il presidente Aurelio Michelon: «Si tratta di una novità per il nostro territorio, per valorizzare quella che è la sua caratteristica, fatta di chilometri e chilometri di terrazzamenti. Siamo consapevoli che la cifra di 50 mila euro non sia esorbitante, ma siamo pronti ad investire altre risorse, perché pensiamo che molti piccoli proprietari di terreni o campi, possano essere invogliati a recuperare gli appezzamenti, per bonificarli o per coltivarli».

Il presidente Michelon tiene a sottolineare che i contributi sono destinati a chi è residente nei territori dei Comuni della Valle di Cembra (Albiano, Cembra, Faver, Giovo, Grauno, Grumes, Lisignago, Lona-Lases, Segonzano, Sover e Valda), che sia proprietario o affittuario del terreno e che la superficie interessata all'intervento debba essere minimo di 500 metri quadrati o, per il muretto da sistemare, di dimensioni minime di 2 metri quadrati. «Il contributo - aggiunge Michelon - coprirà il 50 per cento della spesa ammessa e sarà di un massimo di 2.500 euro per il taglio delle erbe o per il rifacimento dei muretti e di 3.000 euro se le opere comprendono i due tipi di intervento. Con il bando abbiamo privilegiato i piccoli proprietari, perché per i coltivatori di grandi dimensioni i contributi arrivano dalla Provincia, mentre noi vogliamo proprio invogliare chi ha piccoli terreni, per un intervento diffuso di recupero. Pensiamo che siano in tanti a concorrere al bando, per questo se non riusciremo a soddisfare tutte le domande, ci impegniamo a conservare la graduatoria per un eventuale successivo stanziamento».

Le domande dovranno essere presentate alla Comunità di Valle di Cembra dal 27 ottobre ed entro e non oltre le ore 12 del 10 novembre. Il modulo è allegato al bando e potrà essere compilato e poi consegnato a mano, o con raccomandata o ancora, con invio elettronico. Regolamento, bando e moduli sono disponibili sul sito http://www.comunita.valledicembra,tn.it (sa.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

l'allarme

Trento, il carcere scoppia. Aumentano anche le detenute

La garante provinciale Antonia Menghini: “Raggiunte più volte le 380 presenze”. Preoccupa pure la carenza dell'organico, in particolare di agenti di polizia penitenziaria. Nell'ultimo anno nella casa circondariale di Trento sono diminuiti gli atti di autolesionismo