Un centro polifunzionale a Finale Emilia per Natale

Il progetto di Solidarietà Vigolana si è concretizzato: già raccolti 109 mila euro All’appello partito da Vigolo Vattaro hanno risposto anche Sat e Cooperazione


di Gino Micheli


VIGOLO VATTARO. Auditorium comunale affollato per seguire le fasi del progetto della costruzione di un centro polifunzionale a Finale Emilia, centro terremotato di 16 mila abitanti, che ha trovato risposta nelle associazioni dell’altopiano della Vigolana, allargato anche alla Sat centrale, a Solidea, alle Acli di Besenello. Presenti il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli e il responsabile dalla scuola di musica Giorgio Borgatti , oltre ai presidente delle associazioni e una rappresentanza dei vigili del fuoco di Pergine.

Il saluto iniziale lo ha portato Roberto Giacomelli, convinto coordinatore del progetto che ha coinvolto varie realtà. Il coro Vigolana ha dato il benvenuto agli ospiti emiliani. Il sindaco Ferioli ha ricordato i momenti drammatici del sisma. Brevi indirizzi di saluto anche da parte di Walter Kaswalder, sindaco ospitante, dai rappresentanti di Vattaro e Centa San Nicolò. Concretamente poi l’ingegner Michele Frisanco, membro del comitato promotore, ha illustrato il progetto da lui realizzato che ha ricevuto i complimenti da parte del sindaco Ferioli e del maestro Borgatti, il quale ha poi descritto il lavoro che prima del terremoto esercitava nella scuola di musica, ora distrutta. Giacomelli ha quindi presentato le iniziative delle associazioni decollate nell’autunno scorso protese a raccogliere i fondi necessari. Finora sono stati raccolti 61.000 euro, di cui solo Solidarietà Vigolana ha versato oltre 11.000 euro ricavati dal 5x 1000 e da altre attività; quasi 9.000 euro le donazioni di privati cittadini dell’Altopiano. Il legname tagliato dai volontari nel corso dell'inverno e una parte ancora in piedi garantiranno un'entrata di oltre 24.000 euro. Un contributo di 1.500 euro ha donato il Circolo Acli di Besenello. La Sat Centrale, attraverso la sua vicepresidente Rita Degasperi, intervenuta all’incontro, ha donato l’intero introito del 5x1000 pervenuto dalle sezioni del Trentino per un totale di 21.000 euro, dei quali 20 mila euro già versati. Il tutto ha portato ad una disponibilità totale attuale di 109.000 euro.

Grande entusiasmo in sala con un lungo applauso per il risultato raggiunto. Ma non è finita perché la vicepresidente della Rurale di Caldonazzo, Patrizia Montermini consigliere anche di Solidea, ha letto una mail arrivata dal presidente della Federazione delle cooperative Diego Schelfi che assicura al progetto un contributo di 15.000 euro. Il sindaco emiliano si è detto entusiasta dei risultati raggiunti dal comitato Vigolana. Giacomelli ha ricordato che altre iniziative sono in programma e che i lavori di costruzione cominceranno in estate con l’obiettivo di consegnare la struttura prima di Natale.

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