Trento, studente picchiato e rapinato dell'IpodDenunciati tre coetanei stranieri
L'aggressione è avvenuta sull'autobus al ritorno da scuola. Il ragazzo è stato anche minacciato, poi ha raccontato tutto alla polizia.
TRENTO. Per un ipod uno studente trentino di 17 anni è stato picchiato e rapinato da tre coetanei stranieri sul pullman su cui stava tornando a casa. L'aggressione è proseguita con un tentativo di estorsione, stroncato però dalla polizia che ha denunciato i tre adolescenti. La vicenda è iniziata lunedì scorso al termine delle lezioni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il ragazzo, che frequenta un istituto professionale di Trento, è salito sul pullman per tornare a casa quando è stato avvicinato da tre giovani, uno dei quali suo compagno di classe. Il più grande del terzetto, di 19 anni, dopo aver intimato al ragazzo di alzarsi dal posto, lo ha afferrato per il collo e gli ha chiesto di dargli l'ipod. Di fronte al suo rifiuto, gli ha sferrato tre pugni sul viso e gli ha sottratto l'apparecchio. Poi, dopo averlo usato, l'aggressore ha chiesto per il giorno dopo anche il carica-batterie, accompagnando la richiesta con pesanti minacce. Della vicenda è venuta a conoscenza la polizia che ha convinto la giovane vittima a raccontare tutto. Gli agenti si sono così piazzati fuori dalla scuola e hanno atteso l'arrivo dei tre giovani estorsori. Così, invece del carica-batterie, il terzetto ha rimediato una denuncia per rapina e tentata estorsione.