Trento, "Liberi da dentro", il carcere si apre ai cittadini
I detenuti diventano protagonisti di eventi culturali e ricreativi
TRENTO. Al via anche nel 2019 le attività culturali del progetto «Liberi da dentro», realizzate da una rete di soggetti, coordinate dall'associazione Apas, all'interno del carcere di Trento. Realizzato con il finanziamento della fondazione Caritro, il progetto si avvale della collaborazione della casa circondariale e dell'Ufficio di esecuzione penale esterna di Trento.
L'obiettivo dell'iniziativa - dice una nota - è creare un'occasione di scambio tra la cittadinanza ed i carcerati, nell'ottica rieducativa della pena e di coinvolgimento attivo del territorio trentino.
Il progetto prevede tre ambiti di attività: la biblioteca vivente (che si prefigge di dare voce alle testimonianze delle persone detenute), l'economia carceraria e le «cene galeotte» (eventi culinari promossi da detenuti formati dall'Istituto alberghiero di Levico Terme e Rovereto). Il primo appuntamento avrà luogo sabato 28 settembre a Riva del Garda (dalle ore 16 alle 19 in piazza delle Erbe). Il programma completo è presente sul sito: www.apastrento.it.