Turismo

Trento, crescono i turisti: mezzo milione, agosto il mese più gettonato

In media si fermano 2,6 notti. Aumento anche sul Bondone: 250mila presenze. E sono 450 mila gli ingressi al Muse



TRENTO. Nel 2024 la città di Trento ha registrato 1.304.247 presenze turistiche, pari all'1,26% in più dell'anno precedente. Gli arrivi sono stati 497.479, il 4% in più del 2023, mentre in media i turisti si sono fermati nel capoluogo trentino per 2,6 notti.

I dati, presentati in conferenza stampa, sono stati elaborati dall'Azienda di promozione turistica locale.

Le presenze sono distribuite al 70% su Trento, per il 20% Bondone e per il 10% sull'Altopiano di Pinè. I visitatori sono soprattutto italiani (principalmente del Nord), seguiti da tedeschi, cechi, polacchi, austriaci e qualche statunitense. Il mese preferito dai turisti è agosto (che ha registrato 159.420 pernottamenti), seguito da luglio (143.154) e da dicembre (137.195).

Particolarmente significativa risulta l'attrattività nella stagione invernale, con 110.867 presenze a gennaio e 100.241 a febbraio. Solo in dicembre, l'aumento è più marcato: a Trento città gli arrivi passano infatti da 36.361 a 38.044 (+ 5%) mentre le presenze salgono da 88.600 a 101.966, con un aumento del 15%, il che significa che i turisti arrivati per il

mercatino di Natale si sono fermati in città per più tempo rispetto all’anno precedente (2,68 la permanenza media nel 2024, 2,43 nel 2023).

A settembre 2024 vi sono 108.340 presenze, mentre il mese meno affollato è stato aprile, con 74.861 pernottamenti. L'occupazione media mensile degli alberghi è stata del 59,8%, con punte dell'82,8% ad agosto e del 74,5% a luglio.

Crescono anche le presenze sul Monte Bondone, che passa da 249.581 presenze nel 2023 a 250.292 lo scorso anno.

Buoni anche i numeri relativi ai i musei della città: il Muse registra oltre 450mila ingressi, il Palazzo delle Albere 17mila, il Giardino Botanico Alpino 12mila, il Castello del Buonconsiglio 188.240, il Museo diocesano 32.414.













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