Treni e stazioni: 45 denunce Nel 2018 rintracciati 6 minori
TRENTO. Controlli sui treni, in divisa ed in borghese, nella lotta alla criminalità e soprattutto nella prevenzione degli illeciti. Nel corso del 2018 il compartimento di Polizia Ferroviaria per...
TRENTO. Controlli sui treni, in divisa ed in borghese, nella lotta alla criminalità e soprattutto nella prevenzione degli illeciti.
Nel corso del 2018 il compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige ha svolto la propria attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario.
La Polfer della Provincia di Trento, nell’anno appena passato, ha permesso di assicurare 1.478 servizi di vigilanza in stazione, la scorta a 530 treni viaggiatori, nonché 32 pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria. Nel corso dell’attività sono state identificate 7.029 persone, di cui 2.659 stranieri, nonché rintracciati 6 minori. Durante i servizi di prevenzione e di repressione dei reati sono state denunciate a piede libero 45 persone. L’attività degli uffici Polfer della Provincia di Trento è stata particolarmente intensa anche nella gestione del fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa, il tutto nell’ambito di un’impegnativa gestione del flusso migratorio che ha visto coinvolto l’intero Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige. Una situazione che ha comportato la predisposizione di numerosi servizi dedicati, con un’attività di controllo particolarmente capillare ed estesa anche ai numerosi treni merci sui quali spesso i migranti hanno tentato di salire.
Più in generale, il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige ha garantito numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme che in abiti borghesi, svolgendo anche l’attività investigativa specialistica sugli incidenti ferroviari. Nel corso del 2018 gli operatori Polfer hanno assicurato, complessivamente, 11.876 servizi di vigilanza scalo, la scorta a 3.967 treni viaggiatori e 820 attività operative antiborseggio in abiti civili sia a bordo treno che in stazione.
Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 50.656, di cui 23.732 cittadini stranieri. Di questi ultimi 157 sono risultati in posizione irregolare sul territorio nazionale. Inoltre, sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria 514 persone e 69 sono state tratte in arresto, nonché elevate 243 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria. L’attività di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ha portato al sequestro di 14.234 grammi di hashish, 883 grammi di droghe sintetiche in polvere, 115 grammi di oppiacei, 33 grammi di eroina e 7 grammi di cocaina.
Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’allontanamento volontario di minori con il rintraccio di 46 adolescenti. Le attività di controllo e prevenzione della Polfelr non si fermano e sin intrecciano con indagini più ampie sia in campo nazionale che internazionale.