Tremila ragazzi in città alla «marcia della legalità»

In centinaia ieri mattina si sono ritrovati sul colle di Miravalle per parlare di pace e solidarietà. Venerdì l’appuntamento clou dai giardini di via Dante


di Michele Stinghen


ROVERETO. Ieri il congresso dei ragazzi, venerdì prossimo la marcia della legalità: la Campana dei Caduti è giovane. Maria Dolens è sempre di più punto di riferimento per le scuole, quando queste vogliono parlare di pace, solidarietà e legalità. Ieri erano a centinaia, sul piazzale di Miravalle, per il 17° congresso dei ragazzi, e saranno addirittura 3000 venerdì, a conclusione della "marcia della legalità". Quest'ultima iniziativa è alla seconda edizione, ed è la riconferma della marcia organizzata in poche ore, sull'onda dell'emozione in seguito agli attentati contro una scuola a Brindisi. Partì dalla marcia della solidarietà organizzata da diversi anni dall'istituto Marconi di Sant'Ilario, divenne lo scorso anno la "marcia della legalità, solidarietà e della pace" e coinvolse ben duemila giovani. Quest'anno saranno almeno 3000, poiché la Comunità di Valle ha voluto coinvolgere tutte le scuole della zona.

I ragazzi partiranno dai giardini Italia di via Dante, alle 8.30 del 17 maggio, e saliranno a Miravalle. Alle 10.30 si raduneranno davanti alla Campana dei Caduti, dove ogni istituto partecipante leggerà un suo messaggio di riflessione sulla legalità. «Vogliamo che diventi un appuntamento fisso per le scuole della Vallagarina», ha affermato il presidente della Comunità, Stefano Bisoffi.

La marcia ha scelto un luogo simbolo, la Campana. «Da alcuni anni Maria Dolens - dice Alberto Robol, reggente della Fondazione - non ricorda più solo i caduti della Prima Guerra Mondiale e degli altri conflitti, ma anche le vittime del terrorismo, i morti sul lavoro».

É stata l'assessore comunitario Marta Baldessarini a coordinare le scuole nel progetto: «Avremo la partecipazione di 6 istituti comprensivi e di 8 scuole superiori, che hanno aderito e seguito un percorso di riflessione sulla legalità».

La marcia, alla quale parteciperà anche l'Avis, sarà la conclusione di un percorso di aiuto e solidarietà per le scuole di Mirandola, in Emilia, che ha coinvolto un po' tutte le scuole roveretane. «Venderemo, come ogni marcia della solidarietà - spiega Michele Monfredini, studente del Marconi - delle magliette, e ci sarà un punto ristoro. Il ricavato sarà devoluto ai nostri amici emiliani».

Il congresso dei ragazzi di ieri, al quale hanno preso parte scuole provenienti da tutto il Trentino, si è invece focalizzato sul tema dell'immigrazione, e su queste problematiche verte la lettera inviata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ogni anno infatti il congresso elabora uno scritto, da inviare al Quirinale. I delegati delle scuole sono stati seguiti e aiutati da un gruppo di studentesse e studenti del Liceo Filzi di Rovereto, mentre un gruppo del "Rosmini" di Trento ha presentato un video sulla pace.

La riflessione sulla pace, dopo una drammatizzazione e un concerto del Minicoro, si è conclusa con i cento rintocchi di “Maria Dolens”.

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