Trasporto disabili, dimezzate le tariffe
Trento. Una misura per alleggerire la compartecipazione degli utenti ai costi di gestione del servizio MuoverSi. Lo ha stabilito ieri la giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute,...
Trento. Una misura per alleggerire la compartecipazione degli utenti ai costi di gestione del servizio MuoverSi. Lo ha stabilito ieri la giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana. La delibera ha l'obiettivo di dimezzare l'onore finanziario a carico delle persone che usufruiscono di questo servizio.
«In occasione della scorsa manovra finanziaria di assestamento del bilancio 2019 ci siamo assunti l'impegno, come esecutivo, di rafforzare le misure in favore delle persone disabili, agevolando in particolare la loro mobilità sul territorio - spiega l'assessore Segnana - , elemento indispensabile per favorire l'inclusione sociale, lavorativa, culturale».
Attualmente l'utente compartecipa alla spesa sostenuto dalla Provincia per la gestione del servizio in ragione della capacità economica familiare e del numero di chilometri che gli sono assegnati, secondo le modalità stabilite con deliberazione provinciale nel 2009. Con questo provvedimento si intende dimezzare il peso economico per la compartecipazione degli utenti.
In particolare i nuovi criteri stabiliscono la riduzione da 80 a 40 euro della tariffa fissa di ammissione al servizio, che dà diritto ad acquisire 200 buoni chilometrici; e la gratuità del 50% dei buoni di servizio del budget chilometrico individuale annuale assegnato, al netto dei 200 buoni inclusi nella tariffa di ammissione al servizio.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello Handicap provinciale.