Traliccio incendiato sopra Cognola, indaga la Digos

Non è ancora chiaro che tipo di liquido infiammabile sia stato usato. Non sono state trovate rivendicazioni



TRENTO. Rivendicazioni non ne sono ancora arrivate ma l’ipotesi che siano stati gli anarchici ad incendiare il ripetitore della Wind sopra Cognola, il località Pozze, c’è. Tanto che è la Digos ha seguire i rilievi assieme ai vigili del fuoco che dovranno consegnare nei prossimi giorni la relazione tecnica che spieghi cosa è successo.

L’allarme incendio è stato dato venerdì sera attorno alle 21.30. Nel buio le fiamme di fuoco erano molto visibili e sul posto sono corsi i vigili del fuoco volontari e i permanenti che hanno avuto ragione del rogo in poco tempo. Non è ancora chiaro che tipo di liquido infiammabile sia stato usato, ma in questo caso - diversamente dagli altri - non sono state trovate scritte di rivendicazioni attorno all’area. A poche centinaia di metri di distanza un anno fa era stato incendiato il ripetitore di Rttr di Villamontagna e si era pensato ad un attacco contro Santoro visto che in quel periodo andava in onda anche su Rttr. Per la procura, allora, a colpire furono gli anarchici













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