Stangata Irpef, ecco il conto 2012
Su uno stipendio di 1700 euro sono 108 euro in più. Prima rata a gennaio
TRENTO. La stangata Irpef del governo Monti per il 2012 ora è messa nero su bianco, nella busta paga di dicembre che qualcuno ha incassato ieri. I lavoratori inizieranno a pagare, in 11 rate mensili, a gennaio 2012. La mazzata sarà di 100 euro l'anno per un imponibile di 22 mila euro, 135 per chi ne guadagna 41 mila. Per il conguaglio 2011 si aspettano le indicazioni dell'Agenzia delle entrate.
Ieri, 27 del mese, tradizionale giornata di busta paga. In realtà nel settore privato quasi tutte le aziende pagano gli stipendi entro il 10 del mese successivo, dunque nei primi giorni di gennaio. I lavoratori della Provincia invece, come d'abitudine, l'hanno ricevuto anticipato, il 19 dicembre. Tra le leve fiscali messe in campo dai tecnici per incamerare nuove entrate, la manovra del governo Monti ha portato d'imperio l'addizionale regionale Irpef dallo 0,9 all'1,23%. Ed in modo del tutto inusuale ha stabilito che la nuova tassa si applica dall'anno d'imposta 2011, dunque retroattivamente, una decisione che la dice lunga sull'urgenza di una manovra varata in due settimane per salvare i conti pubblici.
Per i lavoratori, quello 0,33% in più di tasse si traduce in un conto salato, commisurato al proprio stipendio. Qualcuno lo ha già toccato con mano guardando la propria busta paga di dicembre, gli altri lo scopriranno tra qualche giorno. Succede infatti che la busta paga dell'ultimo mese dell'anno riporta una serie di dati, a partire dall'imponibile fiscale (ovvero lo stipendio lordo meno i contributi), le imposte lorde e le detrazioni di cui il lavoratore ha beneficiato, infine l'importo dell'addizionale regionale. Nel caso del Trentino, fino ad oggi era dello 0,9%. Nel 2012 sarà dell'1,23%, ma in più dovremo anche pagare - retroattivamente appunto - la differenza tra le due aliquote relativa al 2011.
Facciamo allora qualche esempio concreto. Lo stipendio di un funzionario, circa 1700 euro al mese, imponibile Irpef di 32.787 euro: con la vecchia aliquota dello 0,9% il nostro impiegato pagava un'addizionale regionale di 295,09 euro, che significa 26,8 euro al mese da gennaio a novembre. In busta paga ecco il nuovo importo che dovrà versare nel 2012: con l'aliquota all'1,23% l'addizionale lievita a 403,29 euro, ovvero 108 euro in più all'anno, 10 euro in più al mese, per una rata che aumenta a 36,6 euro.
Altro esempio. Un operaio (o un funzionario part-time) con un imponibile fiscale di 22 mila euro all'anno: per lui (o per lei) l'addizionale regionale Irpef salirà da 198 a 270 euro l'anno, 72 euro in più, per una rata mensile che passa da 18 a 24,6 euro. Infine un professionista che guadagna poco più di 2 mila euro al mese, 41 mila euro di imponibile. In questo caso la sua addizionale Irpef aumenta da 369 euro (rata di 33,5 euro al mese) a 504 euro (rata di 45,6 euro).
Se le nuove 11 rate mensili scatteranno dal mese prossimo, c'è ancora incertezza per quanto riguarda il conguaglio, ovvero la differenza che dovremo pagare per il 2011. In Provincia sono in attesa delle istruzioni dell'Agenzia delle entrate. «Verosimilmente l'importo sarà scaglionato - spiega il dirigente del Personale Silvio Fedrigotti - per i redditi più alti si parla di una cifra consistente per essere pagata in un'unica tranche».