Soccorso alpino: accordo tra Belluno, Trento e Bolzano per gestire le emergenze

Se ne è discusso a Cortina, dove si è tenuto il primo incontro del gruppo di lavoro interprovinciale di elisoccorso



BELUNO. Procedure condivise, analoga gestione nelle operazioni di emergenza, impiego di tecnici del Soccorso alpino, sono alcuni dei temi di cui si è discusso a Cortina, dove si è tenuto il primo incontro del gruppo di lavoro interprovinciale di elisoccorso che, due volte all'anno, riunirà il personale operativo delle province di Belluno, Trento e Bolzano, con l'obiettivo di migliorare tempestività e qualità del servizio.

L'appuntamento è stato inoltre un primo passo per sottolineare ancor più, a livello locale e nazionale, l'importante ruolo acquisito negli anni dall'elisoccorso, divenuto un presidio indispensabile nell'intero arco alpino, e soprattutto nelle Dolomiti, per vigilare su salute e sicurezza dei cittadini residenti e degli ospiti del territorio montano.

«L'iniziativa mira a riunire i responsabili tecnici ed operativi dei servizi di elisoccorso della provincia di Belluno, Bolzano e Trento - spiega il primario del Suem di Pieve di Cadore, Giovanni Cipolotti - per uniformare e standardizzare le procedure di intervento delle missioni di elisoccorso nelle aree confinanti o effettuate a supporto di provincie limitrofe».













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