TRENTO. Maggiore sicurezza e ordine pubblico e, possibilmente, arrivare ad una maggiore prevenzione dei reati. Queste le finalità del del protocollo sulla sicurezza pubblica firmato ieri da Provincia, Commissariato del Governo, Consorzio dei Comuni e forze dell’ordine. L’accordo dà il via libera ad un circuito di videosorveglianza collegato in rete, a pattuglie della polizia municipale potenziate e formate e ad alloggi a canone moderato per le forze dell’ordine in zone della città particolarmente «calde». Le immagini raccolte dalle telecamere arriveranno sul tavolo dei magistrati solo quando documenteranno un possibile reato. Le risorse stanziate ammontano a 1,6 milioni. Attualmente le telecamere attive in Trentino sono circa 1500 che diventeranno 2000 entro la fine del 2017, 150 di queste saranno abilitate anche alla lettura delle targhe delle automobili.