VATTARO. Si è chiusa nel migliore dei modi, sabato sera, l’undicesima “Festa della Pera” di Vattaro. Si sono presentati sul palco del teatro comunale prima Francesco Moser (a sorpresa) e poi Vittorio Sgarbi. I molti spettatori che hanno gremito la sala si sono emozionati soprattutto per la presenza del campione di ciclismo con le sue 273 vittorie su strada oltre ai due record dell’ora e gli altri titoli in pista. Entrambi sono stati presentati da Daniele Lazzeri che poi ha dialogato con loro.

Francesco Moser è stata la sorpresa in quanto tutti hanno affollato il teatro per sentire Sgarbi e la sua “lectio magistralis” sul cibo nell’arte. Con Moser, stimolato dal presentatore, la serata si è svolta all’insegna delle curiosità delle sue vittorie, di quanto stava dietro alle sue imprese. Il dialogo si è concluso con la proiezioni di alcuni spezzoni del film girato su di lui.

Di tutt’altro genere la performance di Vittorio Sgarbi con il suo parlare sempre molto coinvolgente ha tenuto una lezione di storia dell’arte che ha stupito. Partendo dall’Ultima Cena di Leonardo e il cibo sulla tavola, oltre ai personaggi seduti, è arrivato fino ai giorni nostri compiendo un percorso iniziato da Giotto: la rappresentazione del cibo attraverso numerosi pittori che si sono succeduti nei secoli. Si è soffermato su ciascuno, ma in particolare su Caravaggio, il suo pittore prediletto. Il tutto naturalmente condito dalle sue tipiche “battute” che non ha risparmiato sul Governo e qualche suo esponente, ma anche sulle elezioni in Trentino. Il pubblico è stato particolarmente attento.

La serata era iniziata con gli interventi delle autorità: dal sindaco David Perazzoli al presidente del Consorzio turistico, Daniele Corsini, passando per il presidente della Comunità di valle Pierino Caresia al presidente della Pro Loco di Vattaro Michael Giacomelli.

La Festa della Pera aveva registrato nella giornata di sabato e nei giorni precedenti numerose proposte di carattere culturale ma anche e soprattutto gastronomico che hanno ottenuto un vivo successo anche per la promozione dei prodotti e delle aziende agricole locali. (r.g.)

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