RIVA. La Ponale si rinnova. Sono state avviate le azioni di "restauro" di uno dei percorsi più famosi del Trentino, l'antica e vertiginosa strada “a picco” sul Garda. I lavori, curati dal Comitato Giacomo Cis attraverso una ditta esterna, sono finanziati con contributi della Comunità di Valle (30 mila euro), del Comune di Riva (13 mila euro) e della Rete di Riserve Alpi Ledrensi (circa 5 mila), per una spesa complessiva di circa 50 mila euro. Si tratta di una messa in sicurezza con annesso abbellimento estetico: «L’intervento - spiega il vicepresidente del Comitato Donato Riccadonna - prevede la sostituzione di tutte le attuali staccionate, per un totale di circa 800 metri, con belle staccionate in larice a incastro (più robuste e con tre traverse anziché due), con in più la risistemazione dei muretti danneggiati da qualche vandalo, il consolidamento delle bacheche informative esistenti e l’aggiunta di una nuova. La cosa importante è che la strada non verrà mai chiusa, per non creare disagi agli utenti. L’obiettivo è terminare verso i primi di luglio, anche perché il 12 dobbiamo festeggiare il “compleanno” del sentiero. Dobbiamo ricordarci che si tratta appunto di un sentiero, quindi dal nostro punto di vista non va rifatto il fondo, visto che già così in bici corrono troppo e si fanno male, con il soccorso alpino intervenuto tre volte in due mesi: metteremo dei segnali per indicare il pericolo di scivolare. Chi va in bici - conclude Riccadonna - deve cominciare ad andare piano». In questi giorni, in un'assemblea straordinaria contestualmente al via libera ai lavori, è stato anche rinnovato il direttivo del Giacomo Cis: confermato presidente Lodovico Tavernini (subentrato di recente a Bicio Di Stasio dopo la candidatura di quest’ultimo, che ora è cassiere del Comitato, alle amministrative), vice Donato Riccadonna, segretaria Eleonora Pisoni. (m.cass.)