Scuole, aiuti sociali, alloggi la giunta presenta “i fatti”
TRENTO. Opere pubbliche e Prg sono i temi sui quali la giunta comunale, sostenuta dai quattro partiti di maggioranza, sta concentrando gli sforzi. Ma anche sulle scuole, sull’ambiente e sulle...
TRENTO. Opere pubbliche e Prg sono i temi sui quali la giunta comunale, sostenuta dai quattro partiti di maggioranza, sta concentrando gli sforzi. Ma anche sulle scuole, sull’ambiente e sulle politiche sociali sono stati fatti investimenti. Il sindaco Alessandro Andreatta e i suoi assessori, insieme ai capigruppo di Pd, Patt, Ccd e Verdi, hanno incontrato la stampa per illustrare i “fatti”. Un bilancio di due anni e mezzo di legislatura, spiegato con un’agile pubblicazione a capitoli. Tra i punti d’orgoglio, ha sostenuto Andreatta, ci sono le politiche sociali, che con un intervento economico straordinario per 400 nuclei familiari (erano 338 nel 2015 e 398 nel 2016), per oltre 400 mila euro, mentre il reddito di garanzia sociale ha interessato nel 2017, 210 cittadini (655 mila euro l’anno). La politica degli alloggi risponde alle richieste di 5820 famiglie, con progetti di canone moderato (e altri 97 nasceranno in viale dei Tigli). Per i 9 interventi di rinnovo delle scuole si sono spesi 8 milioni. E la “città che cambia” prevede la conclusione di importanti opere attese da anni. Della prima palazzina di viale dei Tigli abbiamo detto, ma entro l’anno si vedrà la conclusione del recupero urbanistico di Piedicastello, con la restituzione della piazza, pensato 9 anni fa, ma rallentato dai lavori per la messa in sicurezza del Rio Scala e per il ritrovamento di reperti archeologici. Anche l’area di Canova vedrà l’avvio del cantiere (era prevista dal 2004 nel Prg) con la realizzazione di residenze, un supermercato e una nuova rotatoria, per un costo di 5,5 milioni di euro. Ma se queste sono le opere certe, per altrettante rischiano di essere incompiute.
Per l’impianto natatorio, decisione a cui si è arrivati dopo un dibattito serrato e con qualche mediazione tra i partiti di maggioranza (vasca olimpionica di 25 e 50 metri, trampolini ed alla piattaforma di 10 metri), si tratta di passare al progetto esecutivo. Sull’area ex Italcementi si è in alto mare, visto che la bonifica sarà conclusa minimo in autunno, per questo anche il centro espositivo destinato a sorgere lì è molto di là da venire. Il sindaco però è ottimista e, a precisa domanda se si vedranno mai realizzati questi progetti, ha risposto: «C’è stata un’accelerazione e nell’ultima riunione di maggioranza si è definito in modo circostanziato cosa si vuole realizzare sull’ex Italcementi». Tempi lunghi anche per il Prg, sul quale si segue un percorso innovativo con un’equipe di professionisti. «Per ora si sono definiti gli obiettivi - ha spiegato il sindaco - come previsto dalla legge, e li sto illustrando in questi giorni alle circoscrizioni. Si arriverà così all’approvazione in consiglio comunale ai primi di marzo, poi ci sarà tempo 30 giorni per le osservazioni di cittadini e associazioni». Sulla sicurezza, il sindaco ha difeso l’operato, ricordando che ha rafforzato la presenza dei vigili con l’arrivo di tre nuovi agenti e con l’estensione delle telecamere (115 totali) nei sobborghi. A marzo si dovrebbe aprire la gara per l’assegnazione della Palazzina Liberty, chiusa da mesi. (sa.m.)