storia lieto fine

Rubano in giardino la cagnolina Mia, la polizia di Trento la ritrova e restituisce alla padrona

Gli agenti della Squadra Mobile, grazie alle telecamere comunali, sono riusciti a individuare una donna, di origini sinti, già nota alle forze dell’ordine: attraverso il microchip è arrivata la certezza che si trattava proprio di Mia



TRENTO. Gli uomini della Squadra Mobile di Trento sono riusciti a ritrovare, nell’arco di poche ore, una cagnolina di nome Mia che era stata portata via dal giardino di casa sua nel pomeriggio di venerdì 14 maggio. La proprietaria della cagnolina, rincasata dal lavoro, si è accorta della sua assenza e l’ha cercata ovunque, inutilmente. A quel punto si è rivolta alla centrale operativa 112 e al canile, lanciando anche un appello su diversi gruppi Facebook.

Fortunatamente la nipote della signora, una volta appresa la notizia, si è ricordata di aver intravisto, qualche ora prima, un cane simile a Mia in un giardinetto insieme a tre bambini e a una signora, non sapendo ancora della scomparsa.

Gli investigatori della Polizia hanno controllato le telecamere comunali della zona indicata dalla ragazza per tentare di identificare i responsabili. In questo modo sono riusciti a riconoscere una signora di origini sinti, già nota agli operatori di polizia, che aveva con sé una cagnolina corrispondente a quella di cui era stata denunciata la scomparsa.

Gli agenti sono andati a casa della sospettata trovando una cagnolina identica a Mia: grazie al microchip è stato possibile avere la certezza che si trattava proprio della cagnolina scomparsa, che ha potuto fare ritorno a casa in meno di un giorno.













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