Rovereto, rottamata la gloriosa Lancia blu del sindaco

Tutta la giunta per spostarsi userà mezzi propri o il car sharing di piazza Podestà A breve la dismissione di altre 3 automobili oggi in uso ai servizi comunali



ROVERETO. Un po’ la crisi e l’esigenza di rivedere e razionalizzare la spesa anche comunale, un po’ la spiccata vena ambientalista della amministrazione Miorandi. Da entrambi i punti di vista, è facile obiettare che si tratta più di simboli che di rivoluzioni concrete, ma qualsiasi rivoluzione vive anche e soprattutto di simboli. Ieri la giunta ha deciso la razionalizzazione del parco autoveicoli del comune. E la vittima eccellente, anche se non la sola, è la gloriosa Lancia Kappa del Comune. Assegnata da più legislature all’utilizzo del sindaco, è forse la sola vera «auto blu» nel parco macchine comunale. Sarà dismessa (e con ogni probabilità rottamata, a meno che non si trovi un amatore: pur mantenuta in buone condizioni, gran valore non ha) e non sostituita: come già promesso a suo tempo, assessori e sindaco si sposteranno utilizzando il car sharing: l’auto rossa aperta all’utilizzo di tutti gli iscritti al servizio parcheggiata stabilmente proprio in piazza del Podestà.

Non è l’unico veicolo a fare questa fine. In «pensione» finiscono anche altre tre automobili fino ad oggi utilizzate dai diversi servizi nei quali è strutturata la macchina amministrativa locale. Hanno bisogno di importanti interventi mautentivi e saranno «tagliate» nei prossimi mesi. Con le quattro dismissioni, il parco auto passa da 12 a 8 veicoli. E, anche questa è decisione di ieri, sarà gestito in modo completamente diverso. Non più veicoli ad esclusivo servizio di ogni settore amministrativo, ma 9 auto «del Comune». Che saranno gestite con un sistema di car sharing interno organizzato dall’Urp. In pratica, un sistema di prenotazioni che farà ruotare i veicoli a seconda delle necessità. In questo modo la previsione è di riuscire a ridurre ulteriormente il parco mezzi, mano a mano che le singole automobili arriveranno alla fine della loro piena efficienza. Sempre in ottica di risparmio, le 5 auto comunali fino ad oggi ospitate alla Beata Giovanna (per 2500 euro l’anno di affitto delle piazzole) vengono trasferite nel cortile interno di Palazzo Podestà.

Dopo il taglio delle 4 vetture, il parco mezzi del Comune risulta forte di 8 automobili, 11 bici elettriche e 38 automezzi diversi: camion, motocarri, escavatori, di tutto un po’. Dal conto sono ovviamente esclusi i veicoli in uso alla Polizia Municipale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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