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Rovereto invasa dai sacchi blu dei rifiuti

Alta l’adesione allo sciopero. Dolomiti ambiente: nessuna raccolta straordinaria, vanno ritirati dalla strada


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Vuoi che la comunicazione dal Comune sia arrivata soltanto martedì, vuoi che qualche cittadino abbia sperato che gli addetti alla raccolta dei rifiuti passassero lo stesso, vuoi che qualcuno non si sia preoccupato di recuperare il sacco azzurro rimasto in strada... va a finire che lo spettacolo offerto da una città che della pulizia e dell’accoglienza ne ha fatto una bandiera è davvero sconsolante se non indecente.

Dal centro storico alla periferia, in tutte le strade abbondavano (almeno fino a ieri) i sacchi azzurri della raccolta differenziata rimasti sui marciapiedi in seguito allo sciopero nazionale degli addetti alla raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani. Lo sciopero, indetto da Cgil, Cisl e Uil per chiedere il rinnovo del contratto scaduto da oltre due anni e mezzo, a Rovereto ha avuto un’altissima adesione, superiore al 90% e praticamente tutti i sacchi esposti il martedì sera o ieri mattina sono rimasti in strada.

E rischiano di rimanerci ancora per una settimana visto che, come assicura Dolomiti ambiente, non ci sarà alcuna raccolta straordinaria visto che vanno rispettate le cadenze settimanali per la raccolta delle diverse tipologie di rifiuti. I sacchi azzurri vanno quindi ritirati dalla strada e rimessi al loro posto martedì sera o comunque il mattino successivo prima che passino gli addetti al servizio.

L’alternativa per chi vuole sbarazzarsene subito ed ha la possibilità di farlo è quella di portare i sacchi al Crm alla Mira di Marco. Ma pochi lo faranno e il rischio è che i sacchi azzurri (magari sollevati dal vento) saranno presenti per giorni sui marciapiedi e in strada.

Molti roveretani erano ignari dello sciopero, nonostante i sindacati lo avessero annunciato da tempo, anche perché la comunicazione è stata data sul profilo Facebook del Comune soltanto dopo le 18 di martedì. Molti i commenti in città e sui social per lo spettacolo indecente tanto che c’è chi parla di «situazione di emergenza aggravata dal fatto che ormai da settimane gli addetti non rimuovono più i sacchetti non "a norma". La nuova amministrazione aveva fatto dei rifiuti e del decoro un cavallo di battaglia, ma con rammarico non è cambiato nulla...».













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