ROVERETO. In città arriva il primo baby point. Uno spazio dedicato ai bisogni dei più piccini, dove le mamme di passaggio possono effettuare un "pit stop" tra una commissione e l'altra per cambiare il proprio pargolo o allattarlo in tranquillità lontano da sguardi indiscreti. In alternativa possono semplicemente riposare in un luogo calmo mentre i figlioletti possono giocare un po' in tutta sicurezza. Costato circa centomila euro, il baby point occupa una superficie di circa 80 metri quadrati ricavati all'interno dell'ostello di via Scuole. Superata la porta a vetri e le tende verdi d'ingresso si entra in una stanza molto colorata, che ospita in un angolo tappeti, giochini elementari pensati per bambini molto piccoli e materassini ai muri per evitare infortuni. Dall'altra parte due fasciatoi, un lavandino e una bilancia, nel mezzo qualche poltrona dove le mamme potranno nutrire i loro piccoli o riposarsi e un tavolino appoggiato al muro con tre piccole seggiole pensate per i bimbi un po' più cresciuti. Poco lontano anche due servizi igienici. Che saranno aperti a tutti e quindi funzioneranno come bagno pubblico, anche questo un servizio.

Al momento la stanza è sorvegliata a vista dallo staff dell'ostello, in collaborazione con i gestori della cooperativa "Il Faggio". La stanza per i bambini sarà aperta tutto l'anno, festivi compresi, 7 giorni su 7 dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19. Sette ore in tutto, per il momento, ma non appena sarà installato il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso e ultimati gli ultimi dettagli l’orario di apertura sarà ulteriormente esteso. L'obiettivo è arrivare a un'apertura senza soluzione di continuità dalle 7 alle 19. Il baby point risponde alle numerose e pressanti richieste arrivate dalle famiglie e dalle mamme ancora negli anni scorsi che chiedevano degli spazi a loro dedicati. Allo stesso tempo ricade nella filosofia delle politiche familiari intraprese che ha portato il comune a dotarsi del marchio "Family in Trentino". (pa.t)

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