Riva, negozi nel mirino: tre furti in una notte
Colpi a segno da Ping Pong e Tendaggi Fariello, fallito invece all’Ange Bimbi Strana scelta del bottino: spariti otto paia di scarpe da donna, tutte numero 39
RIVA. Raid di furti abbastanza anomalo, nella notte tra Ferragosto e ieri in centro a Riva. Ignoti con tecniche piuttosto raffinate scassinando la serratura sono riusciti a introdursi in due negozi (il Ping Pong di via Florida e il Tendaggi Fariello di viale Roma), mentre hanno fallito il blitz all'Ange Bimbi di via Florida: il tutto, però, per un bottino piuttosto limitato, secondo le prime stime complessivamente non superiore ai duemila euro tra i pochi contanti trovati nei due fondi cassa e la merce "prelevata", anche in questo caso con criteri un po' singolari, posto che sono sparite otto paia di scarpe da donna tutte numero 39 dal Ping Pong e una sola maglia in esposizione da Fariello.
La scoperta è avvenuta ieri mattina, perché gli esercizi commerciali non presentavano segni di effrazione evidenti. I negozianti si sono accorti dell'accaduto solo al momento di aprire la porta, trovandola sostanzialmente già socchiusa, e hanno chiamato i carabinieri. Nei casi del Ping Pong e di Fariello, il cilindretto della serratura è stato fatto saltare in maniera pulita (con il fabbro giunto per la riparazione che ha parlato di professionisti con tecniche sofisticate), mentre non sono riusciti ad avere la meglio sul blocco antisfondamento dell'Ange Bimbi, che ha appunto bloccato la serratura, per i ladri così come per la proprietaria.
Il Ping Pong, scelto così come l'Ange Bimbi probabilmente per la collocazione della porta d'entrata, che non dà direttamente sulla via e offre quindi una certa copertura da occhi indiscreti, all'interno appariva in ordine: è stata aperta la cassa, che conteneva però poco denaro, mentre dal magazzino mancano ora otto paia di scarpe (tutte numero 39, appunto) più accessori come cinture per un totale di 1.000-1.500 euro in valore commerciale. Stessa dinamica da Fariello, preso di mira (primo furto in quarant'anni) si può immaginare per il suo sorgere su una strada relativamente poco illuminata e lontana dal movimento notturno come viale Roma: si sono volatilizzati 200-300 euro in contanti dalla cassa e una maglia da 200 euro, con il danno maggiore che è forse rappresentato dalla serratura da sostituire. In entrambi i punti vendita i ladri hanno rovistato tra le carte, forse alla ricerca di eventuali casseforti nascoste. Difficile comunque comprendere il motivo per il quale siano stati assaltati negozi del genere, con un giro di denaro fisico molto limitato e a quanto pare senza un particolare interesse per la merce in essi contenuta. Alla luce dell'episodio, le titolari di Ping Pong e Ange Bimbi - alle prese anche con qualche difficoltà a farsi riparare immediatamente le serrature, visto il fine settimana ferragostano, - hanno chiesto più controlli da parte delle forze dell'ordine e maggiore vigilanza notturna.
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