Rifiuti, partenza prorogata al 14 gennaio
L’assessore Marchesi: «Le lettere sono tutte in arrivo. Fino alla nuova data si procede con i sistemi di raccolta abituali»
TRENTO. Le lettere informative di Dolomiti Energia contenenti i buoni che danno diritto alla dotazione minima di sacchetti per la raccolta del residuo arriveranno a tutte le utenze cittadine entro il 12 gennaio. Lo ha ribadito ieri l’amministrazione comunale, che in un vertice con Dolomiti energia ha fatto il punto sui ritardi nell’invio delle lettere: nei supermercati, infatti, i sacchetti da ritirare erano disponibili dal 2 gennaio. Le nuove regole sulla tariffa puntuale - precisa Palazzo Thun - entreranno in vigore dal 14 gennaio. Una proroga che consentirà al sistema di partire in maniera “soft”, quando tutti i cittadini saranno stati effettivamente messi nelle condizioni di farlo.
Ma ecco la scansione dettata dal Comune.
Fino al 12 gennaio. La raccolta del residuo procederà come sempre: chi possiede il contenitore da 120 litri (ad esempio i cittadini che vivono in edifici fino a quattro famiglie) provvederà a esporlo e non saranno computati gli svuotamenti effettuati. Chi invece raccoglieva il residuo in sacchetti e lo inseriva negli appositi contenitori (cittadini residenti in condominio) dovrà continuare a operare come al solito. Il mancato utilizzo degli appositi sacchi non comporterà alcuna sanzione.
A partire dal 14 gennaio. Il nuovo sistema di raccolta entrerà in funzione con quella data, pertanto chi vive in condominio dovrà utilizzare obbligatoriamente i nuovi sacchi di colore verde scuro ritirati presso i supermercati entro il 12 gennaio. Il ritiro dei sacchetti va fatto consegnando il coupon allegato alla lettera informativa di Dolomiti Energia.
Chi invece possiede il bidone da 120 litri dovrà esporlo come sempre fatto (in questo caso non verranno consegnati i sacchi nuovi e quindi nella lettera non sarà presente alcun buono per il ritiro). Va tenuto però presente che ogni esposizione verrà registrata come svuotamento, quindi ogni svuotamento influirà sull’importo della bolletta. Conviene pertanto esporre il bidone soltanto quando si ritiene debba essere svuotato dal personale addetto e ritirarlo subito dopo dal punto di esposizione.
La quantità di sacchetti consegnata rappresenta una dotazione minima annuale. Altri sacchetti si potranno poi ritirare a pagamento.
Le scuse del Comune. L'amministrazione comunale - nella nota diffusa ieri - si è scusata «per eventuali disguidi e disagi, dovuti soprattutto alla necessità di adottare con grande urgenza i nuovi provvedimenti imposti dal Governo». E’ stato infatti ricordato che «soltanto a fine novembre» il consiglio comunale aveva «potuto approvare il nuovo regolamento, applicando la normativa nazionale che aveva concesso alle amministrazioni comunali tempi molto ristretti per adeguarsi». L'alternativa - per Palazzo Thun - «sarebbe stata la reintroduzione della “tassa sui rifiuti” che, come accadeva a Trento fino al 2002, viene calcolata tenendo conto unicamente della superficie e non anche del numero di componenti il nucleo familiare e della quantità media di rifiuti prodotta».
Multe solo a regime. «In ogni caso fino al 12 c’era la possibilità di ritirare i sacchetti - spiega l’assessore all’ambiente Michelangelo Marchesi - e saremmo stati comunque indulgenti. Abbiamo preferito dire esplicitamente che fino al 14 si potrà conferire con i sistemi previsti. Molte lettere sono già arrivate e entro lunedì dovrebbero averle praticamente tutti. Le multe? Non sono il nostro obiettivo ora, le daremo quando dovute ad incuria o mancato rispetto delle regole».
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