Residuati bellici nel cantiere per il bypass di Trento: non ci sono rischi per la popolazione
Sono intervenuti gli specialisti dei vigili del fuoco e del II Reggimento Genio guastatori dell'Esercito
IL FATTO Trento, residuati bellici rinvenuti durante gli scavi del bypass ferroviario
TRENTO. Le analisi compiute sul terreno in cui sono state rinvenute oggi le munizioni risalenti alla Seconda Guerra mondiale - nell'ambito del cantiere del bypass ferroviario - hanno consentito di escludere pericoli per la popolazione. L'intervento è stato compiuto dai Nuclei NBCR e SAPR del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento e dal Nucleo artificieri del II Reggimento Genio guastatori dell'Esercito italiano.
Nel corso di una riunione presso la caserma del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento - coordinata dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait - sono stati valutati i diversi scenari di intervento ed è stata decisa la chiusura dell'area del cantiere in via precauzionale. La questione approderà domani sul tavolo del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, convocato dal commissario del Governo.