TRENTO. Già decisi lo scorso anno e volutamente fatti slittare dal Consiglio circoscrizionale a quest’anno, durante la pausa estiva, sono partiti a giugno e stanno proseguendo i lavori previsti alla palestra “Quirino Navarini” , gestita da Asis.

Li sta eseguendo l’impresa costruzioni Degiorgio Albano che con la Tecnoluce Srl e con la Termoidraulica Sas di Zuppel Giorgio condivideranno un importo complessivo di contratto 242.787,62 euro. Lavori che dovranno essere ultimati entro il 29 settembre.

Il progetto complessivo gestito dal Servizio strade del Comune di Trento comporta una spesa totale dell’intervento di 313.010 euro.

Intervento progettato dal geometra Massimo Biasiolli che prevede, in linea di massima, di mantenere l’attuale distribuzione dei locali, non modificandone la destinazione d’uso già autorizzata, sia per le necessità statiche dovute al sistema dei sostegni delle tribune, sia per esigenze dovute ai sotto servizi.

Invece viene modificato l’ingresso principale, evitando la precedente scala d’accesso (che comunque rimarrà agibile) ma utilizzando un’altra scala che porta al piano palestra, circa 20 metri più a sud, che immette direttamente nella nuova zona di distribuzione interna predisposta a temperatura controllata con l’istallazione di un nuovo impianto di trattamento aria dedicato ai soli spogliatoi che ne migliorerà sensibilmente la salubrità dei locali.

Per questo verranno montati due serramenti in alluminio vetrati per creare il filtro di compartimentazione. Saranno rifatti i pavimenti e sostituiti i serramenti esistenti con nuovi di tipo basso emissivo.

La scelta esecutiva della nuova zona docce sarà orientata all’uso di pareti divisorie per garantire un più ampio respiro. Tutto sarà contenuto verso l’alto da controsoffitto idrorepellente, dove verranno inseriti nuovi corpi illuminanti a led. Il controsoffitto sulla parete sotto le gradinate seguirà le geometrie del locale e all’interno circolerà l’impianto di trattamento aria.

Saranno sostituite le attuali ceramiche con tipologia a seduta più moderna e nella zona atleti verrà creato un wc per diversamente abili. Lo scorso anno il consiglio circoscrizionale nel dare parere favorevole al progetto aveva chiesto l’installazione di porte che separino la zona spogliatoi A e D dalla zona bagni, l’istallazione di bagno al servizio delle tribune e la sostituzione di corpi illuminanti della palestra perché obsoleti e di scarsa resa nell’ottica del risparmio energetico. Suggerimenti che pare siano tenuti in considerazione durante l’intervento in corso.