Ravina e Romagnano Un’unica parrocchia ora raccontata online 

Da 20 anni condividono il parroco: il primo fu don Maffeis Sul sito le attività, i bollettini settimanali e le notizie storiche 


di Gino Micheli


TRENTO. È disponibile da poco tempo on line il sito delle parrocchie S. Marina (Ravina) e S. Brigida (Romagnano) all’indirizzo www.parrocchiararo.it. Parrocchie da vent’anni guidate da un solo parroco: quattro i sacerdoti che si sono già alternati. È il frutto delle novità che ha portato il neo eletto e ringiovanito consiglio parrocchiale che è presente con le più importanti attività parrocchiali anche su “L’Eco del rio Gola”, il pieghevole mensile che riporta gran parte degli appuntamenti organizzati dalle associazioni realizzato dalla Pro Loco. Oltre ai bollettini settimanali, nel sito si possono seguire le attività di catechesi, di famiglia, le lettere di suor Annarita da Manila; notizie storiche sulle chiese di Ravina, Belvedere e Romagnano, sugli oratori di Romagnano e Ravina ed anche sui cori parrocchiali, sul decanato, sul Circolo Tandem. Riporta pure i twitter di Papa Francesco. Tante le foto. Un sito ben fatto. Presentando il sito, il parroco don Gianni Damolin, scriveva nel bollettino settimanale di domenica 15 ottobre: «Le nostre comunità hanno intrapreso un cammino con buona lena cercando di superare la logica del campanilismo, nonostante certe difficoltà oggettive. Si tratta di proseguire su questo cammino…». L’esigenza di accorpare le due parrocchie di S. Marina e S. Brigida si è avuta, appunto, vent’anni fa. Ultimo parroco per la sola Romagnano era stato don Vittorio Dalsass, alla guida per dieci anni; sacerdote che aveva introdotto “Le campane di Romagnano”, foglio di annuncio, celebrazione e testimonianza (così lo aveva etichettato) con il quale aveva anche salutato e ringraziato la comunità.

Il doppio compito di parroco di Ravina e Romagnano (allora quasi 5000 persone, ora di poco superiore) è poi stato affidato a don Ivan Maffeis che già da tre anni era parroco a Ravina. Don Ivan, giornalista, già impegnato con il settimanale Vita Trentina che poi dirigerà, ne ha fatto altri 3 anni. Quindi 6 anni a Ravina di cui 3 anche a Romagnano, prima di interrompere la sua prima attività di parroco, dove ha lasciato un ottimo ricordo. Nel pieghevole “Insieme” che egli “profeticamente” ha introdotto da settembre del 1995 nella parrocchia di Ravina; la domenica 26 ottobre 1997, appena chiamato ad operare nelle due parrocchie, è uscito con la nuova testatina mantenendo la scritta “Insieme” sovrapponendola alle foto dei due sobborghi. Nella lettera rivolta alle Comunità riportata sul foglio, don Ivan scriveva tra l’altro: «Cara gente di Ravina e Romagnano, approfitto di questo foglietto per entrare nelle vostre case e portarvi un saluto che vorrebbe arrivare non solo sulla carta, ma di persona ed incontrare e sostenere con la forza del Vangelo il cammino di ciascuno. Mi impegno all’ascolto e alla dedizione soprattutto di chi è nella sofferenza, nel dolore, nella disperazione».

Questo foglio di collegamento fra le parrocchie che poi nella testata è stato quasi subito modificato mettendo ai lati di “Insieme” le due chiese, è stato utilizzato anche dagli altri due parroci, quello arrivato dopo don Maffeis, vale a dire don Rodolfo Pizzolli (parroco per 3 anni) e don Stefano Anzelini (parroco per quasi 6 anni) e attualmente continua con don Gianni, presente da 8 anni. Foglio che è distribuito all’uscita delle chiese, sia dopo la celebrazione delle Messe prefestive (delle 18.30 e delle 20, rallegrate da cori giovanili) sia dopo le Messe festive (delle 9 e 10.15, sempre accompagnate dai rispettivi cori parrocchiali).















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