Pronto il polo civico con Valduga leader
Gottardi (Tione) sicuro che il sindaco di Rovereto guiderà il progetto territoriale fuori dai partiti
TRENTO. E i civici? Già i civici, quella galassia che ha fatto parlare di sé per mesi e mesi senza sapere bene neanche i suoi contorni e, soprattutto la sua consistenza. I civici che fine hanno fatto?. Non pervenuto il leader riconosciuto Francesco Valduga che continua nell’ostinato silenzio, o forse non ha ancora deciso bene cosa fare, ieri ha fatto sentire la sua voce Mattia Gottardi, il sindaco di Tione, uno dei civici più rappresentativi, e ha auspicato la formazione di un polo civico che si presenti alle elezioni provinciali: «Il 21 ottobre ci saranno 4 poli e uno sarà costituito dai civici territoriali. La lista è già pronta. Per quanto riguarda il candidato presidente, penso che il candidato naturale sia Francesco Valduga che ha tutte le caratteristiche per guidare questo progetto. Penso, però, che sia importante, prima di parla delle candidature, delineare i contorni del progetto e vedere bene chi ne farà parte».
Giusto, i contorni sono importanti e proprio questi non sono ben definiti. Non si capisce chi siano esattamente questi civici territoriali e con chi si alleeranno. Innanzitutto faranno un tratto di strada insieme al professor Geremia Gios, ideatore della rivooluzione felice sh si è un po’ arenata davanti alle chiusure dei partiti?, Parlernno con i civici di destra vicini alla lista Civica, appunto, di Rodolfo Borga? Guarderanno più a destra o più al centrosinistra? Tutte domande alle quali nessuno risponde. Il professor Gios anche ieri ha spiegato che non ci sono novità, per il momento. Intanto, Massimo Fasanelli ieri ha convocato una riunione per vedere di mettere insieme civici territoriali che possano costruire un progetto. Già, ma per far cosa? Per andare con chi alle elezioni? Non si sa, quasi che l’aggettivo civico abbia un valore taumaturgico e possa guarire qualsiasi progetto politico dalla malattia dell’indeterminatezza.