Pronta la trappola per catturare M49
La vicenda dell’orso ribelle. Il governatore Fugatti accelera: ieri ha firmato l’ordinanza nonostante l’altolà del ministro Sergio Costa La Lav pronta ad una serie di flash-mob a partire proprio dal palazzo della Provincia. Futura attacca: «Si potevano fare scelte diverse»
Trento. M49 ha le ore contate: la trappola a tubo per catturare l’orso ribelle che si dimostra troppo confidente è stata piazzata ieri. Chi pensava che il governatore Maurizio Fugatti facesse melina sulla cattura dell’ormai famoso orso M49 ha dovuto ricredersi: ieri è arrivata anche la firma (dallo stesso presidente anticipata come una formalità) sull’ordinanza per prendere il plantigrado. Nel testo del provvedimento, in cui viene ricordato come l’orso in questione si sia reso responsabile di numerosi danneggiamenti al patrimonio zootecnico e di ben 3 tentativi di intrusione in locali produttivi o privati, si evidenzia «come anche l’Ispra, nel suo parere del 18 giugno scorso, abbia riconosciuto l'esistenza dei presupposti, indicati dal Piano Pacobace, per i quali è prevista la captivazione o l’abbattimento. Si incarica, pertanto, il Servizio foreste e fauna della Provincia, mediante il Corpo Forestale trentino di procedere alla rimozione dell’orso M49, con la cattura per captivazione permanente, onde evitare il ripetersi di situazioni di pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica».
Per ieri il ministro dell’ambiente Sergio Costa, che risulta essere ad Abu Dhabi, aveva annunciato un parere proprio dell’Ispra ed aveva invitato Fugatti a non fare strappi sul tema. Il governatore si è portato avanti. Ma il tema orso, con le squadre della Forestale da due giorni sulle sue tracce, divide più che mai. La Lav, per esempio, annuncia un flash mob itinerante: «Ieri il presidente della Provincia , Maurizio Fugatti, ha firmato l'ordinanza di cattura dell'orso M49, in aperto conflitto con il ministro dell'ambiente Sergio Costa, al quale ci appelliamo affinchè riporti la ragione ed il rispetto delle norme di tutela nei nostri amministratori provinciali, i quali vogliono condannare all'ergastolo un povero orso colpevole di aver predato animali incustoditi e di essere entrato in malghe d'alpeggio completamente abbandonate e prive di qualsiasi sistema di prevenzione. M49 è un orso estremamente elusivo e diffidente nei confronti dell'uomo, quindi perchè privarlo della libertà? Il flash mob itinerante della Lav inizierà sotto il palazzo della Provincia, in piazza Dante, e riapparirà in luoghi istituzionali o simbolo della città di Trento, come la Prefettura, piazza Duomo e il Casteller, dove il povero M49 sconterà la sua ingiusta reclusione a vita, sempre che non muoia durante le operazioni di cattura» fanno sapere gli ambientalisti e sarà interessante vedere come si muoveranno.
Basta? No, c’è da segnalare anche un’interrogazione della consigliera provinciale di Futura Lucia Coppola: «La decisione del presidente della Provincia di firmare l’ordinanza di cattura di M49 nonostante l’invito alla prudenza del Ministro dell’Ambiente, che ha preso posizione sulla questione, evidenzia ancora una volta l’incapacità della Giunta di considerare la convivenza tra uomo e grandi carnivori a 360 gradi, convivenza che richiede di implementare sistemi di prevenzione e di informazione efficaci. Chiediamo quindi di sapere - nota Coppola - quali azioni di mitigazione e quali sistemi di prevenzione sono stati attivati per arginare ed evitare i danni causati da M49 e quali misure verranno prese al fine di evitare che l’orso muoia durante le operazioni di cattura, evento purtroppo già accaduto», G.T.