TRENTO. Ha suscitato molti malumori, all’interno di Itas, la mail spedita nei giorni scorsi a tutti i dipendenti. Nella comunicazione si spiegava che otto funzionari venivano promossi e si facevano tutti i nomi. Peccato che tre di questi funzionari erano stati associati ai cosiddetti divini, ovvero i dipendenti di Itas che rientravano nella cerchia degli amici dell’ex direttore generale Ermanno Grassi. Alcuni di loro erano anche stati immortalati nelle fotografie delle feste nell’attico da favola in cui abitava Grassi. Una situazione nota ai dipendenti della compagnia anche perché le fotografie delle feste erano finite anche su diversi siti internet. Qualcuno di questi ha goduto, ai tempi di Grassi, anche di benefit aziendali di non poco conto, come la casa in centro. Per questo motivo, quando i dipendenti di Itas, quelli che vedevano i privilegiati fare carriera o avere trattamenti di favore, hanno letto quei nomi sono balzati sulle sedie. E i malumori sono aumentati. Del resto la speranza dei dipendenti era, ed è ancora, è che la compagnia volti pagina all’insegna del rinnovamento. Quel rinnovamento che il presidente Fabrizio Lorenz ha promesso a gran voce.