Premiati i giovani “custodi di parole” In 520 per il progetto della cooperazione
trento. Evento conclusivo ieri per il progetto «Custodi di parole», il concorso al quale hanno aderito 30 classi della scuola primaria e secondaria, per un totale di oltre 520 studenti. Il compito...
trento. Evento conclusivo ieri per il progetto «Custodi di parole», il concorso al quale hanno aderito 30 classi della scuola primaria e secondaria, per un totale di oltre 520 studenti. Il compito che hanno dovuto svolgere i giovani ruotava attorno l’importanza di alcune parole tratte dalla Carta dei Valori della Cooperazione Trentina: solidarietà, uguaglianza, democrazia, sostenibilità, libertà, responsabilità e fiducia. Gli alunni hanno potuto scegliere una di queste parole, per poi approfondirla in tutti i suoi aspetti semantici e simbolici. A partire dalle conoscenze e informazioni acquisiste i ragazzi hanno poi realizzato vari materiali come video, dvd, lapbook, blog, cartelloni, dispense e powerpoint. Successivamente alla visione dei lavori è seguita la premiazione. Sono stati assegnati dieci premi, tre per ogni grado scolastico e un ex aequo. Le scuole primarie premiate dalla presidente della Federazione Marina Mattarei sono: la scuola Pertini di Sopramonte, la scuola Focherini e Marchesi di Cles e la scuola di Bondo a pari merito con la Scuola De Andrè di Dro. La seconda categoria invece ha visto come vincitori la scuola secondaria di primo grado Bartolomeo Sicher di Coredo Predaia, la scuola di Mezzolombardo e la scuola Nuova Europa. Infine per le superiori sono saliti sul podio l’istituto tecnico tecnologico Buonarroti Pozzo, l’istituto tecnico economico collegio Arcivescovile e il liceo Filzi di Rovereto. Questi ragazzi sono stati in grado di svolgere al meglio la consegna data e di imparare a costruire significati collettivamente, secondo i valori della cooperazione.