Perseguitato dall’ex datore di lavoro

TRENTO. Siamo abituati a pensare che il reato di stalking venga commesso da chi non accetta la fine di un rapporto (spesso sono uomini che perseguitano le ex, ma qualche volta capita anche il...



TRENTO. Siamo abituati a pensare che il reato di stalking venga commesso da chi non accetta la fine di un rapporto (spesso sono uomini che perseguitano le ex, ma qualche volta capita anche il contrario) o che, in qualche modo, alla base di tutto ci sia un sentimento non corrisposto. Non è così. Il caso arrivato ieri in tribunale a Trento vede imputato l'ex datore di lavoro della vittima e un uomo che, per ragioni da chiarire, gli ha dato man forte nell'opera di persecuzione dell'ex dipendente. La vittima è un trentatrenne domiciliato in Valsugana che aveva lavorato per poco più di un anno presso una ditta di Bressanone e poi, dopo aver presentato le dimissioni, aveva lasciato il lavoro il 29 febbraio del 2012. Se n'era andato vantando un credito di quasi 6mila euro, corrispondente allo stipendio del mese di febbraio, al Tfr e alle ferie non godute. Pochi giorni più tardi il trentatreenne aveva iniziato a lavorare presso un’altra anzienda della zona in cui vive: erano passate le settimane, ma dei soldi che gli erano dovuti non s’era vista traccia. E così, aveva contattato il sindacato i cui avvocati avevano avviato un procedimento monitorio nei confronti del titolare dell’azienda. In quel momento - era il luglio del 2012 - per il lavoratore era iniziato l’inferno: per cinque giorni, il poveretto aveva iniziato a ricevere telefonate e messaggi dai toni più che inquientanti. Promesse di ritorsioni, minacce di rivelare non ben precisati segreti e mancanze al nuovo datore di lavoro e assicurazioni sulla volonta di rovinare la vita lavorativa del poveretto. Alla fine, stremato e provatissimo, il giovane operaio ha denunciato per stalking il suo ex datore di lavoro, un brissinese di 54 anni, e il suo “collaboratore”, un campano di 43 anni residente nel vicentino. L’udienza è stata rinviata.













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