Alla fine si tratta di un crollo di votanti: alle 22, a urne chiuse, sei punti percentuali in meno rispetto a quattro anni fa: allora si arrivò al 69,61%, questa volta ci si è fermati al 63,71. In tutto sono 10.451 cittadini che si sono recati alle urne, nonostante la battaglia fosse fra sette candidati sindaci e i 275 candidati al consiglio comunale.

Alle 11 erano stati 2.467 i perginesi che avevano già espresso il loro voto per l'elezione di sindaco e consiglio comunale, ovvero il 15,04% dei 16.403 aventi diritto. Un dato di poco inferiore al 15,80% registrato alle comunali di 4 anni fa. Alle 17, invece, avevano votato in 6.420, pari al 39,14 degli aventi diritto (il 40,62% quattro anni fa).

In lizza ci sono sette candidati sindaci: Marina Taffara (Pd e Verdi), Marco Osler (Patt, Socialisti, Upt e La Stella), Roberto Oss Emer (Civica per Pergine, Patto per Pergine, Pergine Città), Giordano Pontalti (Rifondazione Comunista), Daniele Lazzeri (Alternativa Pergine Futura), Tiziana Frisanco (Lega Nord), Mario D’Alterio (P5S)