Bolzano 

Per il nuovo carcere tre anni di ritardo

Bolzano. Non ci sono passi in avanti per il nuovo carcere di bolzano: il cantiere non è nemmeno all’orizzonte.A rallentare la questione, c’è il fatto che condotte, la ditta che avrebbe dovuto...



Bolzano. Non ci sono passi in avanti per il nuovo carcere di bolzano: il cantiere non è nemmeno all’orizzonte.

A rallentare la questione, c’è il fatto che condotte, la ditta che avrebbe dovuto occuparsene, è passata in regime di amministrazione straordinaria: «siamo in ritardo di tre anni. è inaccettabile, quando conosciamo le condizioni in cui si trova il carcere di via dante», ha detto il presidente della provincia arno kompatscher.

Condotte ha vinto la gara per il ppp (partenariato pubblico-privato) con un progetto da 170 milioni di euro che riguarda sia la costruzione che la gestione del carcere per 18 anni.

Nel frattempo il colosso edilizio è finito in regime di amministrazione straordinaria, complicando tutti i propri progetti, tra cui i due bolzanini, il nuovo carcere e il polo bibliotecario. condotte è ancora in pista, nonostante le difficoltà. la provincia ha verificato la possibilità di uscire dagli impegni con condotte, facendo subentrare le società arrivate seconde nelle gare.

«gli approfondimenti giuridici sembrano escludere questa via. ad ogni scadenza, condotte ha presentato la minima documentazione necessaria per restare in campo. e i mesi si accumulano», spiega kompatscher, che non fa più previsioni sui tempi del cantiere, che era stato annunciato nel 2019. non c’è ancora la firma definitiva sul contratto.

Intanto la situazione del carcere attuale, in via dante, è sempre più complicata.













Scuola & Ricerca

In primo piano