L’incontro 

Olimpiadi, il collegamento tra Catullo e ferrovia al vertice Fugatti-Fraccaro

Trento. Credito, Olimpiadi, infrastrutture, mobilità. Sono stati questi i temi al centro del colloquio che si è svolto ieri pomeriggio a Roma fra il presidente della Provincia autonoma di Trento,...



Trento. Credito, Olimpiadi, infrastrutture, mobilità. Sono stati questi i temi al centro del colloquio che si è svolto ieri pomeriggio a Roma fra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Riccardo Fraccaro.

Un incontro cordiale - si legga in una nota della Provincia - che è iniziato con alcune riflessioni sul ruolo di Mediocredito, tema di cui lo stesso sottosegretario si è più volte occupato. «La posizione di cautela della Provincia sulla vendita delle proprie quote - commenta il governatore trentino - ci è parsa essere condivisa dall'onorevole Riccardo Fraccaro, in coerenza del resto con le sue posizioni orientate alla valorizzazione territoriale dell'istituto di credito».

Credito che risulta sempre più strategico per il sostegno all'economia, che può beneficiare di una serie di impegni assunti dalla Provincia in tema di opere pubbliche, ma anche da iniziative straordinarie quale quella legata alle Olimpiadi 2026, che vedrà il Trentino protagonista con Cortina e Milano.

A questo proposito il governatore Fugatti e il sottosegretario Fraccaro hanno affrontato il tema del collegamento fra l'aeroporto Catullo ed il sistema ferroviario, segnatamente le stazioni di Verona e di Trento. E sempre nell'ottica di mobilità sostenibile, una riflessione anche sull'ipotesi di collegamento ferroviario Rovereto-Riva del Garda (nel corridoio Baviera-Garda), tema che la Giunta ha affrontato anche nel corso delle ultime riunioni con gli amministratori dell'Alto Garda.















Scuola & Ricerca

In primo piano