Nuvola di cenere dall'Islanda: chiusigli aeroporti di Bolzano e Verona

Arriva in Italia, sospinta dalle correnti, la nuvola di cenere che da due giorni sta attraversando i cieli dell'Europa, dopo  l'eruzione vulcanica in Islanda. E dopo aver creato problemi al traffico aereo continentale, la nube ora rende necessaria la chiusura di alcuni scali nazionali, fra i quali quello di Bolzano. Lo spazio aereo è off limits almeno dalle 6 alle 15, salta il primo volo



BOLZANO. Chiuso «per cenere». Dalle 6 di stamattina lo spazio aereo su Bolzano è off-limits e l’aeroporto di San Giacomo non ha potuto riprendere la propria attività. Colpa della nube di cenere proveniente dall’Islanda. Solo oggi pomeriggio si deciderà quando lo scalo bolzanino potrà riaprire.
 Traffico aereo in tilt per colpa della nuvola di cenere che ha investito l’Europa dopo l’eruzione di un vulcano in Islanda. Situazione caotica anche in Italia: «Se la nube, trascinata dai venti, supererà le Alpi, allora si potrebbe decidere di chiudere gli scali centro-orientali a nord del Po», spiegava ieri nel tardo pomeriggio il generale Luciano Massetti, direttore dell’ufficio attività aeronautica della Protezione civile. Poco dopo ecco arrivare la dichiarazione ufficiale del capo della Protezione civile Guido Bertolaso: «Probabilmente verrà chiuso l’aeroporto di Bolzano e anche quello di Malpensa». Decisione confermata poi alle 22: oggi niente voli, almeno fino alle 15. Solo se in mattinata la situazione migliorerà, l’aeroporto potrà riaprire.
 Ieri non ci sono però stati problemi. Regolarmente partito l’ultimo aereo verso Roma (quello delle 19.10), così come non ci sono stati problemi per l’atterraggio dell’aereo arrivato alle 22.35 da Roma. Unico inconveniente: il velivolo non è potuto ripartire per Innsbruck, perché in Austria lo spazio aereo era ormai chiuso da alcune ore.
 Previsti invece disagi per la giornata di oggi. La decisione è stata presa poco prima delle 22 di ieri dai responsabili di Enac, Enav e protezione civile a Roma. «Lo spazio aereo sopra Bolzano - l’annuncio dato ieri sera dal direttore dell’Abd Mirko Kopfsguter dopo l’ennesima telefonata coi vertici dell’aviazione civile - sarà chiuso a partire dalle 6 di mattina di sabato. Non ci sarà attività aerea almeno fino alle 15. Solo se ci sarà un miglioramento in mattinata, riprenderanno i voli. La decisione in ogni caso sarà presa a Roma e non a Bolzano».
 La chiusura dalle 6 alle 15 dell’aeroporto in concreto significa che resterà sicuramente a terra il primo volo per Roma (quello delle 6.35) e con ogni probabilità anche quello delle 15.15. Stessa sorte per il volo dalla capitale che arriva a Bolzano alle 14.40, così come per quello delle 18.40. Problemi anche in Austria, dove ieri è stato chiuso lo spazio aereo. A Innsbruck l’aeroporto è fermo dalle 19 di ieri e solo oggi sarà deciso quando riaprirlo.
 Disagi per i voli cancellati a parte (il Centro consumatori europeo informa che si ha diritto a un volo alternativo oppure al rimborso del biglietto), non dovrebbero esserci rischi per la salute. La cenere si trova infatti a migliaia di metri di altezza e costituisce un problema solo per gli aerei, che rischiano il blocco dei canali di ventilazione e quindi il surriscaldamento dei motori. In città nessuno dovrebbe accorgersi del passaggio della nuvola













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