TRENTO. Via libera ai lavori di ristrutturazione del Museo nazionale storico degli Alpini sul Doss Trento. È stato infatti dato il nulla osta da parte della Provincia per l’ampliamento e la riqualificazione dell’edificio, in deroga alle norme di attuazione del Prg (Piano regolatore generale). Tuttavia lo stesso Piano prevede il rilascio di permessi per costruire opere pubbliche o di rilevante interesse pubblico.

Per far fronte alla mancanza di spazio per i reperti e in seguito alle richieste della Associazione nazionale Alpini, grazie a un provvedimento proposto dall’assessore all’urbanistica ed enti locali Carlo Daldoss, i lavori di ammodernamento partiranno nel minor tempo possibile e si spera siano conclusi in tempo per la 91ma Adunata nazionale degli Alpini, che si svolgerà a Trento da venerdì 11 a domenica 13 maggio prossimo.

Il progetto prevede di mantenere inalterato il manufatto storico, eliminando però tutte le aggiunte che erano state costruite una nel 1963 e nel 1994 e creando nuovi spazi destinati a sale espositive e di servizio per il personale che saranno collegate al sacrario tramite un camminamento a cielo aperto.

Il primo progetto del 1940 prevedeva la costruzione di un’opera con una strada d’accesso ed un piazzale.

A causa però della mancanza di risorse dovuta al secondo Conflitto Mondiale, la realizzazione venne posticipata. Si riprese successivamente in mano il progetto quando, nel 1953, il Comune donò una polveriera austriaca in disuso sul Doss Trento, dove il Museo fu ultimato e inaugurato nel 1958, in concomitanza della 31ma Adunata nazionale degli Alpini.