Muri e arredi urbani imbrattati dai vandali a Trento, alla pulizia pensano i ragazzi disabili
Il Comune di Trento illustra il patto con Anffas e Appm, attivo da tre mesi
TRENTO. Grazie al patto "MyCity", siglato da Comune di Trento, Anffas e Appm, da tre mesi a questa parte gli arredi urbani imbrattati dai vandali vengono ripuliti da persone con disabilità e ragazzi con disturbi del neurosviluppo. L'iniziativa, presentata in conferenza stampa, intende abbattere le barriere sociali attraverso il coinvolgimento in attività di interesse pubblico.
Ad oggi, sono circa una trentina gli interventi di pulizia e ripristino portati a termine dai ragazzi del Gruppo ambiente pulito di Affas, il centro di via Volta e i ragazzi che frequentano l'Area dell'Associazione provinciale per i minori. L'iniziativa è realizzata con il coinvolgimento fattivo del servizio Gestione strade e parchi in collaborazione con il servizio Cultura, turismo e politiche giovanili.